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Sabato, 20 Aprile 2024
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L'Enel espugna Sassari

SASSARI - Coach Bucchi ha fatto un miracolo: in una settimana ha trasformato una squadra in crisi di gioco e di identità in un gruppo quasi perfetto, capace di andare a Sassari, in casa della capolista, e vincere giocando una partita incredibile, senza mai andare sotto. Il risultato finale (78-90) dice anche poco rispetto alla differenza vista in campo. Dalla Sardegna torna un’Enel cambiata, che ha dimenticato l’umiliazione casalinga subita contro Venezia e guarda ora con grande fiducia ai prossimi impegni.

SASSARI - Coach Bucchi ha fatto un miracolo: in una settimana ha trasformato una squadra in crisi di gioco e di identità in un gruppo quasi perfetto, capace di andare a Sassari, in casa della capolista, e vincere giocando una partita incredibile, senza mai andare sotto. Il risultato finale (78-90) dice anche poco rispetto alla differenza vista in campo. Dalla Sardegna torna un’Enel cambiata, che ha dimenticato l’umiliazione casalinga subita contro Venezia e guarda ora con grande fiducia ai prossimi impegni.

Bucchi mischia le carte: premia Simmons e toglie dal quintetto Grant, affidando il ruolo di play a Reynolds. L’Enel parte a razzo con un micidiale 10-0 che costringe coach Meo Sacchetti a fermare il gioco a due minuti e mezzo dall’inizio del match. Ma l’Enel non si ferma: si rivedono i canestri in contropiede, Reynolds distribuisce assist e Viggiano dà finalmente un apporto importante alla squadra. Si arriva al 4-15 per i biancazzurri, poi i padroni di casa prendono le misure agli ospiti e iniziano a giocare da capolista, dimezzando lo svantaggio 16-21. Un Simmons in grande spolvero infila due schiacciate da brivido e l’Enel chiude il primo quarto sul 16-25 (con 10 punti del centro).

Entrano Ndoja, Zerini e Fultz, con Gibson a portare palla. Sassari continua a tirare malissimo dalla lunga distanza (1/12 da tre) e i lunghi di Brindisi si fanno valere sotto i tabelloni. Gibson mette dentro la bomba e Viggiano segna da fuori: al 14° l’Enel vola a +12. Ignerski guida la reazione degli isolani, Brindisi cala nel finale e Travis Diener allo scadere trova un canestro impossibile: si va all’intervallo sul 36-41.

Sassari ci prova subito a infliggere il break del recupero, ma Robinson con due triple respinge la rimonta avversaria. Tra i sardi si mette in evidenza Easley (finora in ombra) e Travis Diener mette dentro una bomba devastante. L’inerzia della partita sembra cambiata, è il momento più duro per Brindisi, e ci pensa Gibson (in penetrazione) a mettere dentro due canestri importantissimi, e poi a servire Formenti per la tripla del nuovo +10. Sassari accusa il colpo e Easley si fa fischiare un tecnico abbastanza stupido, che consente a Gibson di infilare quattro tiri liberi e raggiungere il +14. Matteo Formenti completa l’opera mettendo dentro un’altra tripla: +17. Sassari riesce a segnare due canestri negli ultimi 40 secondi: l’ultimo quarto inizia con l’Enel avanti 54-67.

Il pubblico prova a dare la carica ai propri beniamini, ma l’Enel stasera non molla. Formenti e Zerini danno punti devastanti ed è nuovo massimo vantaggio: +17 a poco più di 6 minuti dalla fine. Sassari si intestardisce col tiro dalla lunga distanza e continua a sbagliare, mentre Robinson incendia la retina da 3 con due bombe: +21 Brindisi a 4 minuti dalla sirena.  Solo una follia collettiva potrebbe far perdere questa partita. Gli isolani non mollano ma oggi l’Enel gioca fino alla fine del match, praticamente senza cedimenti. Finisce 78-90: il pubblico sassarese applaude. Forse più i brindisini che i padroni di casa.

LE PAGELLE DELL’ENEL BASKET BRINDISI

Reynolds 6,5, Gibson 7, Viggiano 6,5, Simmons 7,5, Robinson 9, Grant 6, Ndoja 6, Zerini 7,5, Formenti 8, Fultz 6,5.

Coach Bucchi: 9.

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