Pattinaggio artistico a rotelle: argento mondiale per un ragazzo di Torchiarolo
Il 16enne Lorenzo Tommasi, in coppia con la 15enne Anna Giulia Calabrese, protagonisti in argentina. Entrambi tesserati con l’Asd Sandomenico Savio di Lecce
Lo scorso 1 novembre, a Buenos Aires, due giovani e talentuosi ragazzi salentini, Anna Giulia Calabrese e Lorenzo Tommasi, hanno scritto la storia del pattinaggio artistico a rotelle. Un sogno che inseguivano fin da piccoli è finalmente diventato realtà. Anna Giulia Calabrese, 15 anni, di Lecce e Lorenzo Tommasi, 16, di Torchiarolo, si sono resi protagonisti nel corso dei Campionati del Mondo di pattinaggio in Argentina, salendo sul secondo gradino del podio e guadagnando una medaglia d’argento. Una grande vittoria per tutto il pattinaggio artistico italiano. Un argento che racchiude il grande cuore, la perseveranza e gli enormi sacrifici, che questi giovani salentini hanno affrontato e coltivato fin dalla giovanissima età, per raggiungere questo traguardo prestigioso.
Entrambi tesserati con l’Asd Sandomenico Savio di Lecce, pattinano in coppia da 10 anni, sotto l’attenta e professionale guida degli allenatori e tecnici federali Fisr, Raffaella Leone e Ludovica Riccardo. Di recente si sono anche aggiudicati una medaglia d’argento agli Europei. Ai giovani atleti sono giunti i complimenti della Presidente regionale Fisr, la dott.ssa Valentina Calò, nonché le sentite parole del Presidente Coni della Regione Puglia che ha affermato con commozione: “La nostra regione non smette Mai di stupirci!”; chiaro, anche il riferimento agli atleti pugliesi che si sono distinti negli ultimi giochi olimpici.
A tal proposito, anche gli stessi allenatori Raffaella Leone e Ludovica Riccardo, hanno sottolineato, come un risultato di questa portata, abbia una eco ancora maggiore, considerato che arriva da una disciplina sportiva meno conosciuta e che, nonostante non goda degli stessi riflettori degli sport più diffusi, ha portato l’Italia ad affermarsi come una delle migliori Nazioni al Mondo se non addirittura come la Nazionale da battere. “L’auspicio – proseguono entrambi i tecnici – e che Anna Giulia e Lorenzo possano essere un concreto esempio per i numerosi e giovanissimi atleti che approdano a questa disciplina spettacolare ed avvincente, che ha tutte le caratteristiche e le potenzialità per diventare una disciplina olimpica al pari di altri sport”.