Mesagne il 16 aspetta Carlo Molfetta
MESAGNE – Festa grande a Mesagne il 21 agosto promossa dall’amministrazione comunale in onore della medaglia d’oro olimpica Carlo Molfetta, vincitore nella categoria più dura del taekwondo, quella oltre gli 80 chilogrammi dove può capitare di imbattersi in avversari che superano i 2 metri di statura, come il cinese battuto nei quarti, e il maliano sconfitto in semifinale. A Molfetta sono basti i suoi 184 centimetri ed una tenacia che non lo ha mai abbandonato, neppure quando l’impresa sembrava impossibile.
MESAGNE – Festa grande a Mesagne il 21 agosto promossa dall’amministrazione comunale in onore della medaglia d’oro olimpica Carlo Molfetta, vincitore nella categoria più dura del taekwondo, quella oltre gli 80 chilogrammi dove può capitare di imbattersi in avversari che superano i 2 metri di statura, come il cinese battuto nei quarti, e il maliano sconfitto in semifinale. A Molfetta sono basti i suoi 184 centimetri ed una tenacia che non lo ha mai abbandonato, neppure quando l’impresa sembrava impossibile.
Il capitano della nazionale italiana di taekwondo tornerà a casa però il 16 agosto, perché non vede l’ora di riabbracciare i suoi. Questi giorni li sta trascorrendo a Roma per un po’ di decompressione e per le incombenze mediatiche che ricadono su chi sale sul gradino più alto del podio. Poi relax a Mesagne, pur nella marea di visite ed incontri con amici e cittadini che attendono Carletto il carabiniere che ha donato alla sua città non solo l’orgoglio di una medaglia d’oro olimpica, ma anche il ritorno alla felicità dopo i mesi difficilissimi cominciati dal 19 maggio con l’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi.
''Sono felice di tornare a casa e di fare festa nella mia città. Con l'oro ho realizzato il sogno della mia vita. Sarà stupendo riabbracciare i miei che se lo meritano'', ha dichiarato oggi Carlo Molfetta all’Ansa.
