Nessuna nuova, cattiva nuova: i tifosi del Brindisi riprendono la protesta
BRINDISI - La crisi finanziaria della società Football Brindisi 1912 si trascina stancamente verso, temono gli sportivi, il fallimento. Dopo gli incontri ufficiali tra il presidente Pupino e il sindaco Mennitti nessun segnale di svolta, ma anche nessuna nuova di alcun genere. A meno che non si stia lavorando sottotraccia per non compromettere qualche delicata trattativa, ma nessuno pensa che ciò stia avvenendo e allora tornano a farsi spazio la sfiducia, la stanchezza e la rabbia.
BRINDISI - La crisi finanziaria della società Football Brindisi 1912 si trascina stancamente verso, temono gli sportivi, il fallimento. Dopo gli incontri ufficiali tra il presidente Pupino e il sindaco Mennitti nessun segnale di svolta, ma anche nessuna nuova di alcun genere. A meno che non si stia lavorando sottotraccia per non compromettere qualche delicata trattativa, ma nessuno pensa che ciò stia avvenendo e allora tornano a farsi spazio la sfiducia, la stanchezza e la rabbia.
"La tifoseria organizzata brindisina, dal momento che nessuno degli impegni presi dalla società è stato rispettato - annuncia infatti un comunicato dei gruppi dei supporter biancoazzurri - e addirittura il pegno sulle quote nemmeno è stato rimosso e le istituzioni sembrano completamente assenti, decide di sospendere ogni forma di sostegno fino a quando il sindaco ed il presidente della Provincia non decidano di incontrarci e si invitano tutti i tifosi alla riunione di giovedì sera alle ore 19, aperta anche agli organi di stampa, presso il parco Cesare Braico, per decidere le iniziative da intraprendere".