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Giovedì, 25 Aprile 2024
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New Basket, parte anche Bechi. "Non è stato chiaro sulle possibilità della squadra"

BRINDISI – Dopo il direttore generale Antonello Corso, lascia la New Basket Brindisi anche il coach Luca Bechi. Ne ha dato notizia stamani la stessa società in poche righe di circostanza: “Si comunica che l'Enel Basket Brindisi e Luca Bechi al termine di un cordiale colloquio hanno stabilito, di comune accordo, di non proseguire ulteriormente il rapporto di collaborazione. La società ringrazia coach Bechi per il grande impegno profuso pur nello sfortunato epilogo della stagione e gli augura le migliori fortune professionali”. Continua quindi un processo interno che molto presto interesserà anche la squadra. Sullo sfondo una prospettiva non ancora ben definita: il campionato di A/2 oppure la speranza di restare in LegaA per effetto di un allargamento del girone.

BRINDISI – Dopo il direttore generale Antonello Corso, lascia la New Basket Brindisi anche il coach Luca Bechi. Ne ha dato notizia stamani la stessa società in poche righe di circostanza: “Si comunica che l'Enel Basket Brindisi e Luca Bechi al termine di un cordiale colloquio hanno stabilito, di comune accordo, di non proseguire ulteriormente il rapporto di collaborazione. La società ringrazia coach Bechi per il grande impegno profuso pur nello sfortunato epilogo della stagione e gli augura le migliori fortune professionali”. Continua quindi un processo interno che molto presto interesserà anche la squadra. Sullo sfondo una prospettiva non ancora ben definita: il campionato di A/2 oppure la speranza di restare in LegaA per effetto di un allargamento del girone.

Pasquale Colelli, osservatore delle vicende del basket brindisino da decenni, e giornalista sportivo, è tra coloro che da un lato sperano che “dalla diatriba tra i vertici della LegaA e quelli della LegaDue alla fine prevalga  la decisione di un allargamento, che ci garantirebbe la permanenza, perché siamo una squadra da A/1”. Ma c’è anche la consapevolezza che tutto ciò potrebbe dare il risultato sperato non subito, ma con il campionato 2012-2013. “Non voglio dire che la New Basket Brindisi sia sprecata in un  derby con l’Ostuni, anzi auguro di cuore all’Assi di battere il Trapani e essere promossa. Ma la squadra del capoluogo non può rassegnarsi a giocare lontano dai campi più importanti”.

Però di errori ne sono stati commessi a ripetizione. Oggi paga anche Bechi: “Anche Luca Bechi ha le sue responsabilità nella retrocessione. Avrebbe dovuto dire subito che la panchina che aveva a disposizione non sarebbe stata sufficiente per garantirsi la permanenza i LegaA. Invece ha affermato l’esatto contrario, probabilmente anche assecondando certe posizioni all’interno della società. Secondo me invece avrebbe dovuto mettere a nudo i limiti che poi si sono puntualmente manifestati, e chiede almeno due giocatori realmente utili al progetto. Quindi il divorzio, o l’esonero, sono una conclusione in evitabile, che ci sta”.

Si riparte da una società profondamente rinnovata. “Ora abbiamo una società ben solida – sostiene Lilli Colelli – come non si era mai visto prima. Quindi bisogna porsi subito il traguardo del ritorno in LegaA in caso la retrocessione venga confermata al termine del confronto in atto sugli assetti dei campionati, oppure quello di una stagione all’altezza delle aspettative in caso di permanenza”. Quali giocatori riconfermerebbe Colelli? “Credo solo Tourè  e Infante, che potrebbe fare un buon campionato di LegaDue. Per il cuore e lo spirito di sacrificio. Degli altri dico solo che non avuto la continuità che sarebbe stata necessaria per la permanenza. Non  ne metto in discussione le qualità, i meriti in tante partite: dico solo che i cedimenti sono stati fatali. E allora meglio cambiare quasi tutto”.

Stesso discorso per i quadri societari? Corso si è dimesso, e comunque attende le decisioni della nuova società. Bisogna anche decidere se cambiare o meno il direttore sportivo. Insomma, nel risultato della stagione appena conclusa ci sono anche gli errori di altri, e non solo dell’allenatore di turno e dei giocatori. “Deciderà la società. La mia opinione è che da un lato bisognerebbe valorizzare uno come Sante Puglisi, che probabilmente non ha avuto molta voce in capitolo nelle scelte compiute. Per il resto mi risulta che la ricerca sia già in atto”. In che senso? “Si parla di Alex Santoro, ex playmaker anche del Brindisi, brindisino. Potrebbe essere lui il nuovo direttore sportivo, visto che gli attribuiscono una buona conoscenza del mercato. E poi è dei nostri”. E Puglisi diventerebbe direttore generale? “Io dico che andrebbe valorizzato meglio. Poi deciderà ovviamente la New Basket”.

Un’ultima questione. L’Enel resta come sponsor oppure no? “Io penso e spero che Enel rimanga lo sponsor della squadra. E’ un fattore fondamentale per il successo dei progetti futuri, siano essi di ritorno in LegaA in caso la retrocessione venga confermata, siano quelli di una buona stagione se dal confronto con LegaDue sortisca la permanenza”.

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