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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Obelix" del Cus Bari vince la Brindisi-Corfù. Seconda "Aria", la barca di Mirko

Solo 46 equipaggi all'arrivo, il resto delle 104 imbarcazioni falcidiato dal calo di vento. Stasera la festa della premiazione

KERKYRA (Corfù) – Va ad una barca barese la vittoria in tempo compensato della XXXIII Regata Internazionale Brindisi-Corfù: Obelix, l’X-Yacht 41 di Giuseppe Ciaravolo del Cus Bari è una delle presenze più assidue da molti anni nei circuiti della vela d’altura regionale e non, e quest’anno si è portata a casa il trofeo più ambito.  Ma, al secondo posto, c’è Aria Top Secret della Lni Brindisi, la barca di cui era co-armatore Mirko Gallone,  il secondo capo della Marina Militare morto il 5 dicembre 2017 sul parquet del palazzetto di via Ruta, al Casale, dopo una partita tra amici. A lui il cognato Guido Bianco e l’equipaggio hanno dedicato il risultato, inseguito negli ultimi tre anni, di occupare con il loro Comet 41S una delle tre posizioni di testa nella classifica overall della regata. Terzo posto per un’altra barca nota tra i regatanti pugliesi, il Grand Soleil 39 Lave di Nicola Vescia, Lni Trani.

Aria Top Secret - Comet 41S-2

Per giungere sino alla decima posizione, troviamo al quarto posto un’altra presenza fissa nella testa delle classifiche della Brindisi-Corfù, il Cori 53 Moonshine di Edoardo Ziccarelli, Lni Pesaro, barca che ha anche vinto la regata in passato. Al quinto posto il one off ellenico Rush, di Michail Tsatsopoulos, del  IO Marinas Gouvion; sesto posto per un altro racer-cruiser presente in varie edizioni della regata, il Comet 50R Verve Camer di Giuseppe Greco, Itn Vespucci di Gallipoli; al settimo posto il Salona 37 RK Maria Ludovica, di Leonardo Pascali, CV Marina di Lecce; ottavo posto per l’FY61 Buena Vista, maxi del Cus Bari, armato da Luigi Pannarale; nono posto per l’X-Yacht 35 della Lni Taranto X-Lion, di Leone Pellè; decimo posto per l’M37 Black Coconut della Lni Manfredonia, di Dicorato-Belardinelli-Ricucci. Quindicesimo il Farr 80 Idrusa, Paolo Montefusco Sailing Project, Circolo della Vela Brindisi, che invece conquista il trofeo della vittoria in tempo reale.

Brindisi_Corfu (ph Andrea Carloni)-2

La Brindisi-Corfù smentisce nuovamente le illazioni sul fatto che possa considerarsi una regata “facile”. Bisogna infatti scorrere almeno trenta posizioni per trovare una barca da crociera tra scafi fatti soprattutto per regatare – ma se è lì avrà pure un equipaggio bravo che ha compensato il gap -, mentre quest’anno su 104 imbarcazioni presentatesi alla partenza, solo 46 hanno ottenuto un posto valido in classifica. Di tutte le altre, ben 58, tra ritiri e barche non giunte alla linea di arrivo entro il tempo massimo stabilito (Dnf), ha  fatto sostanzialmente strage il calo di vento atteso nella notte, escluse quelle poche che non si sono presentate alla partenza (Dns) a Brindisi. Questa sera chiuderà l’edizione numero 33 della importante regata d’altura la tradizionale festa della premiazione, che si terrà al Marina di Gouvia, partner greco del Circolo della Vela Brindisi (in allegato, la classifica completa)

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