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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Oggi l'ultimo saluto a Ventruto

BRINDISI – Oggi è il giorno dell’addio a Fabiano Ventruto. I funerali dell’ex giocatore della New Basket Brindisi, morto a soli 31 anni dopo una lunga lotta con un male incurabile, si celebreranno alle 15,30 alla Basilica Cattedrale di Brindisi, dove stamani è stata allestita la camera ardente.

BRINDISI – Oggi è il giorno dell’addio a Fabiano Ventruto. I funerali dell’ex giocatore della New Basket Brindisi, morto a soli 31 anni dopo una lunga lotta con un male incurabile, si celebreranno alle 15,30 alla Basilica Cattedrale di Brindisi, dove stamani è stata allestita la camera ardente.

La scomparsa di Fabiano è stata accolta con sgomento nel mondo della pallacanestro brindisina. Nessuno dei tecnici, giocatori, dirigenti e semplici tifosi che in queste ore gli stanno tributando il loro ultimo saluto, riesce ad accettare l’idea di una vita spezzata nel fiore degli anni.

E il dolore si riversa anche sulle bacheche del social network Facebook, inondate di messaggi di cordoglio fin dalla tarda serata di ieri, quando ha cominciato a circolare la notizia della tragedia. “Quando ho conosciuto Fabiano Ventruto – scrive un suo amico, Gianluca Quarta - per la prima volta era un bambino. Io, coetaneo di Cristiano Ventruto ed amico da una vita, spesso come fanno ‘i grandi’ con i più piccoli ci divertivamo a scherzare con i fratelli minori”.

“E' cresciuto questo fratello, è diventato un uomo ed una persona con un carattere forte ed un cuore grandissimo, probabilmente ereditato da un padre che la vita l'ha vissuta intensamente e che ha saputo trasmettere ai propri figli quei valori essenziali che poi li hanno resi grandi in tutto ciò che hanno fatto. Purtroppo, amico mio ho saputo solo in questo momento che ora stai davvero meglio”.

“Meglio, sì, tu che la vita l'hai voluta e l'hai trattenuta fino all'ultimo istante in modo tenace, forte. Tu che per questa vita, momentaneamente terrena hai dimostrato di non temere quello che sarebbe potuto accadere. Sei stato una persona eccezionale. Sono sicuro che adesso, liberato dai dolori terreni potrai finalmente ricominciare a volare ed a danzare come hai sempre fatto in quello sport che ti ha reso grande regalando a chi ti guardava dei momenti da sogno”.

“Nel corso di una vita da giornalista – scrive Pasquale Colelli - spesso si è costretti a scrivere della scomparsa di amici carissimi e personaggi dello sport senza riuscire a trattenere le lacrime. A me è successo di scrivere sulla morte di Franco Fanuzzi e di Elio Pentassuglia, persone a me molto care. La morte di Fabiano è inaccettabile e suscita solo rabbia e dolore che prendono il cuore e spazzano via ogni commento. Ciao Fabiano”.

“La tua grinta, il tuo sorriso, la tua vitalità – scrive un amico - sono un insegnamento. Lo ricordo – scrive Gianluca Gisonna - con la maglia della mia città e nei vari campetti con il sole cocente, a praticare senza sosta il suo sport preferito. Ora non ci sei più. La vita è stata solo un time-out. Ora continua a giocare nell’immensità del cielo, proteggendo i tuoi cari e i tuoi amici, come se avessi in mano l'ultimo pallone di una gara cruciale”.

Il lutto ha investito anche la società della Mens Sana Mesagne, che accolse Fabiano nel 2010. “Quest’oggi – si legge sul profilo Facebook del sodalizio mesagnese – la gara under 17 Assi Brindisi - Mens Sana Mesagne è stata rinviata a data da destinarsi”. A Mesagne, Fabiano raggiunse il fratello Cristiano, anch’egli giocatore di basket, insieme al quale gestiva un’attività commerciale nel settore della pasticceria.

L’atleta scomparso è stato protagonista anche con le maglie di Ceglie, Caserta e Lecce. Ma a mancare, oltre alle sue notevoli qualità sotto canestro, saranno soprattutto la sua carica umana e la sua giovialità, con quel sorriso perennemente stampato sulle labbra.

 

 

 

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