Palazzetto a Brindisi ma con l’aiuto dei privati
BRINDISI – Impossibile costruire un palazzetto da 5 mila posti con le sole risorse pubbliche, Comune e Provincia hanno già fatto ricorso al credito sportivo del Coni ma, per tempi e costi, un finanziamento a totale capitale pubblico non è sostenibile dai due enti locali.
BRINDISI ? Impossibile costruire un palazzetto da 5 mila posti con le sole risorse pubbliche, Comune e Provincia hanno già fatto ricorso al credito sportivo del Coni ma, per tempi e costi, un finanziamento a totale capitale pubblico non è sostenibile dai due enti locali.
?Stiamo operando ? ha fatto sapere il vice sindaco Mauro D?Attis ? per realizzare un?opera polifunzionale che risolva definitivamente il problema delle strutture sportive della città, senza ricorrere a soluzioni provvisorie, inadeguate, sulle quali poi occorrerà intervenire per riparare, secondo vecchie e reiterate abitudini, errori e omissioni. Infine va precisato che l?Amministrazione in carica ha ereditato un tendone, lo ha trasformato in un palazzo dello sport ed ora si appresta a costruire una nuova, moderna, capiente struttura. Il tutto a carico esclusivamente dell?iniziativa pubblica, anzi di un solo ente pubblico: il Comune?.
La risposta secca arriva dopo le dichiarazioni del presidente dell?Enel Basket Brindisi, Antonio Corlianò, che in maniera piuttosto critica aveva espresso tutte le sue preoccupazioni sull?apparente immobilismo degli enti rispetto ai problemi del PalaPentassuglia. La squadra brindisina, che attualmente milita in Legadue, potrebbe anche essere promossa nella massima serie ma non ha a disposizione un palazzetto in regola con le norme della Lega.
?Il Comune di Brindisi ha attivato i procedimenti per la costruzione di un nuovo palazzo dello sport in contrada Masseriola ? ha spiegato D?Attis rispondendo proprio a Corlianò ? prevedendo una capienza di cinquemila posti. Sempre tenendo presente che la pubblica amministrazione deve essere attenta alla complessità dei problemi ed alla graduatoria delle emergenze, il Comune ha avviato le pratiche amministrative e tecniche che precedono la definizione del progetto e l?approvvigionamento delle risorse. Sono in corso di espletamento ? continua il vice sindaco ? le procedure relative alla realizzazione dell?opera con accesso anche a finanziamenti privati. A tale proposito, nel termine di trenta giorni, i competenti organi comunali adotteranno lo studio di fattibilità, già commissionato a Sviluppo Italia Puglia con finanziamento regionale?.