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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Per l'ultimo 2 per cento Pupino dal notaio martedì. Ma i tifosi annunciano proteste

BRINDISI – “E’ stato fissato, per martedì 1 marzo alle ore 12, secondo la disponibilità del notaio Ambrosi, l’appuntamento per formalizzare il passaggio del restante 2% delle quote del Football Brindisi 1912 Srl, dalla signora Sperti al presidente Antonio Pupino. La firma sarà apposta sui documenti nella sede della Società in via De’ Terribile. Subito dopo questa formalità, questa società si mette a disposizione del sig. sindaco Mennitti per un appuntamento”. La nota è dell’ufficio stampa del Football Brindisi che annuncia, se non ci saranno ulteriori contrattempi, il passaggio di questo due per cento dalla famiglia Galigani-Sperti alla famiglia Pupino-Lacatena.

BRINDISI – “E’ stato fissato, per martedì 1 marzo alle ore 12, secondo la disponibilità del notaio Ambrosi, l’appuntamento per formalizzare il passaggio del restante 2% delle quote del Football Brindisi 1912 Srl, dalla signora Sperti al presidente Antonio Pupino. La firma sarà apposta sui documenti nella sede della Società in via De’ Terribile. Subito dopo questa formalità, questa società si mette a disposizione del sig. sindaco Mennitti per un appuntamento”. La nota è dell’ufficio stampa del Football Brindisi che annuncia, se non ci saranno ulteriori contrattempi, il passaggio di questo due per cento dalla famiglia Galigani-Sperti alla famiglia Pupino-Lacatena.

Un passaggio importante perché, come abbiamo scritto ieri, il sindaco Domenico Mennitti aveva posto come pregiudiziale prima di intavolare qualsiasi discorso sulla situazione del Brindisi, l’uscita di scena di Galigani.  Si pensava che questo passaggio di mano del due per cento fosse avvenuto già ieri. Ma, come riporta la nota di Ninni Cannella, addetto stampa biancazzurro, il notaio sarà disponibile soltanto martedì prossimo.

E i tifosi. Non la stanno prendendo per niente bene. Non hanno gradito il mancato appuntamento di ieri: hanno aspettato a lungo l’arrivo di Pupino che li doveva incontrare. Oggi hanno scritto un comunicato: “Il Comitato dei Gruppi organizzati invita tutti i tifosi a partecipare alla riunione che si terrà domenica 27 febbraio nel parcheggio antistante la tribuna centrale dello stadio Fanuzzi di Brindisi, a partire dalle ore 11. In un momento così drammatico in cui è persino in discussione la sopravvivenza del calcio brindisino, la gente non se ne può stare rintanata nelle proprie case”.

“E’ giunta l’ora di prendere in mano l’iniziativa e invitare il presidente del Football Brindisi Antonio Pupino e il suo legale rappresentante Di Ponzio a fare chiarezza sulla reale situazione debitoria della squadra. La nostra pazienza è al limite. Siamo stanchi di continue prese in giro da parte di gente che fino a questo momento ha solo disonorato i colori biancazzurri.

Se entro domenica prossima il presidente Pupino non comunicherà di aver rilevato il 2% di azioni del Football Brindisi 1912 detenute da Vittorio Galigani, il Comitato darà vita a una dura contestazione nei confronti della società nel corso dell’incontro di campionato contro il Matera”.

Il tempo delle parole è finito. Adesso vogliamo solo fatti. A tal proposito, chiediamo al sindaco di Brindisi, l’onorevole Domenico Mennitti, di intervenire risolutamente se questa preoccupante fase di stallo non si dovesse sbloccare nei prossimi giorni. Una piazza dai gloriosi trascorsi come la nostra non merita di essere umiliata e infangata da avventurieri venuti a Brindisi con la volontà di fare calcio, ma che di calcio, fino a questo momento, ce ne hanno fatto vedere ben poco”.

Quando hanno scritto questa nota i tifosi non sapevano ancora che l’acquisizione del 2% avverrà martedì. Ora che faranno? Contesteranno domenica? Stando a quel che si dice l’orientamento è la contestazione. Anche se c’è una fetta di tifosi che vorrebbe contestare disertando lo stadio. Vedremo quale linea prevarrà.  Infine, il Fb Brindisi fa sapere che oggi ha affrontato con personale della Digos la questione degli steward, e che domenica, la partita tra Brindisi e Matera, si disputerà regolarmente a porte aperte. Si era paventato il rischio di dover giocare a porte chiuse perché, a quanto pare, anche gli steward starebbero nella stessa condizione di tutti gli altri: non vengono pagati.

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