rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport

Prende forma la nuova Cedat 85

S.VITO DEI NORMANNI – Un attacco totalmente rivoluzionato con una coppia serbo-brasiliana, una centrale veneta e un libero pugliese. Cambia pelle progressivamente la Cedat 85 Volley San Vito alle porte dell’ennesimo campionato in seria A/2 femminile. Lo aveva annunciato all’inizio dell’estate il presidente Luigi Sabatelli: in un contesto di chiusure a catena di società sia nel volley che nel basket, sotto la pressione della crisi economica, la Volley San Vito non rinuncia alle proprie ambizioni di riconquista della permanenza nel circuito della A, ma deve fare i conti con un riequilibrio degli ingaggi, cui per primo si è sottoposto il tecnico Cosimo Lo Re.

S.VITO DEI NORMANNI – Un attacco totalmente rivoluzionato con una coppia serbo-brasiliana, una centrale veneta e un libero pugliese. Cambia pelle progressivamente la Cedat 85 Volley San Vito alle porte dell’ennesimo campionato in seria A/2 femminile. Lo aveva annunciato all’inizio dell’estate il presidente Luigi Sabatelli: in un contesto di chiusure a catena di società sia nel volley che nel basket, sotto la pressione della crisi economica, la Volley San Vito non rinuncia alle proprie ambizioni di riconquista della permanenza nel circuito della A, ma deve fare i conti con un riequilibrio degli ingaggi, cui per primo si è sottoposto il tecnico Cosimo Lo Re.

Ciò non vuol dire perdere in competitività. Allora la ricerca sul mercato si deve ben amalgamare con la valorizzazione dei vivai. Ma il primo colpo di mercato della Cedat 85 Volley San Vito su questa strada è stato l’ingaggio della brasiliana Bianca Moreira Gomes, un’attaccante-ricettore di 182 cm di altezza. Nata a San Paolo in Brasile 32 anni fa è quindi una giocatrice esperta che conosce bene i campi europei ma non quelli italiani. Nella passata stagione è stata in Finlandia, prima ancora in Grecia, Spagna e Serbia. La Gomes ha iniziato l’attività professionistica a diciassette anni.

Il nuovo libero è made in Puglia, si chiama Giorgia Cacciapaglia e l’intesa con la ventiquattrenne atleta barese è stata raggiunta a metà luglio. La Cacciapaglia ha cominciato nelle giovanili del Santeramo (con la cui maglia ha vinto titoli provinciali e regionali “under” e tagliato il traguardo della promozione in A/1), per poi giocare anche ad Altamura (nel massimo campionato) e, nelle ultime tre stagioni, a Matera, torna quindi a giocare in Puglia. Quindi una giocatrice giovane ma con una solida esperienza nella massima serie.

E’ la vicentina Anna Caneva, 20 anni, “centrale” di 187 centimetri, l’altro dei volti nuovi della Cedat 85, che giunge in Puglia dopo due stagioni trascorse a San Mariano, in Umbria, dove ha disputato due brillanti campionati di B1. In A2 c’è già stata, con il Club Italia di Barbolini (stagione 2009/2010). L’esperienza “azzurra” era iniziata già qualche anno prima; poi, esattamente nell’estate di un anno fa, convocata da Mencarelli, ha preso parte ad un collegiale della nazionale juniores svoltosi a Gallipoli. La Caneva non dovrà far rimpiangere la partenza con destinazione Soverato di Alessia Travaglini (24enne, un metro e 91), la marchigiana che ha garantito negli ultimi anni un rendimento continuo ed è stata una delle colonne portanti della squadra.

Infine, nelle ultime ore è giunto l’ingaggio  della seconda attaccante straniera: Nikic Brancika, 192 centimetri, un’attaccante che fa valere la sua altezza, indifferentemente, da posto 2 e posto 4: è lei la seconda straniera della Cedat 85 San Vito che andrà a far coppia con la brasiliana Gomes. L’atleta è nata in Bosnia-Erzegovina ma vive in Serbia. Ha mosso i primi passi nel volley all’età di 12 anni; nella sua carriera ha giocato sia in Serbia che in Turchia, in Francia, in Romania, in Polonia e, da ultimo, in Finlandia. Non conosce l’italiano, ma ha promesso che imparerà presto i “fondamentali” della lingua. Si attendono già in settimana altre iniziative di mercato della società sanvitese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prende forma la nuova Cedat 85

BrindisiReport è in caricamento