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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pupino prova a mollare tutto al sindaco: titolo, squadra, società e debiti

BRINDISI – Il presidente Antonio Pupino salta il fosso e decide di lasciare il titolo del Football Brindisi nelle mani del sindaco. Sono le 19,20 quando dalla sede del Football Brindisi arriva il comunicato stampa, senza alcuna firma e senza carta intestata. “Considerate le continue pressioni subite da questa società e dal presidente Antonio Pupino in particolare. Considerato il momento storico in cui versa la squadra di calcio del Brindisi. Considerata la volontà popolare esplicitata attraverso comunicati stampa ed incontri con i rappresentati della società e con il presidente. Si comunica che dalla data odierna il presidente Antonio Pupino rimette il titolo nelle mani del sindaco attendendo, altresì, di conoscere gli interlocutori per il trasferimento delle quote sociali e rimettendo, altresì, tutti gli oneri relativi all’ordinaria amministrazione nonché tutti gli atti di straordinaria amministrazione”.

BRINDISI – Il presidente Antonio Pupino salta il fosso e decide di lasciare il titolo del Football Brindisi nelle mani del sindaco. Sono le 19,20 quando dalla sede del Football Brindisi arriva il comunicato stampa, senza alcuna firma e senza carta intestata. “Considerate le continue pressioni subite da questa società e dal presidente Antonio Pupino in particolare. Considerato il momento storico in cui versa la squadra di calcio del Brindisi. Considerata la volontà popolare esplicitata attraverso comunicati stampa ed incontri con i rappresentati della società e con il presidente. Si comunica che dalla data odierna il presidente Antonio Pupino rimette il titolo nelle mani del sindaco attendendo, altresì, di conoscere gli interlocutori per il trasferimento delle quote sociali e rimettendo, altresì, tutti gli oneri relativi all’ordinaria amministrazione nonché tutti gli atti di straordinaria amministrazione”.

“Da questo momento – prosegue la nota - il presidente Antonio Pupino e la proprietà si disimpegnano formalmente e sostanzialmente da ogni obbligo relativo al F.B. Brindisi 1912 Srl, così come richiesto a più voci dall’opinione pubblica ed anche da esponenti importanti del panorama brindisino, ben consci di non aver alcuna responsabilità per la situazione attuale della società in quanto è stata ereditata una situazione già precaria che è andata evolvendo nella sua passività per responsabilità che certo non possono essere ascritte né all’attuale presidente né all’attuale proprietà. Si spera che, con questo disimpegno, si possa trovare una soluzione gradita alla tifoseria ed alla città”.

Probabilmente a spingere Pupino a questa decisione è stata la dura presa di posizione dei tifosi della Curva Sud che, rotti gli indugi, hanno detto chiaro e tondo a Pupino di andare via da Brindisi, inferociti dal fatto che l’addetto stampa Ninni Cannella ufficialmente era dimissionario ma in realtà era presente con la squadra in trasferta.

L’annuncio del disimpegno arriva quasi contestualmente alla penalizzazione comminata dalla Lega. Al Brindisi è stato tolto un altro punto in classifica (scende a 24), oltre ad una multa ed alla sospensione da qualsiasi attività federale per tre mesi dell’ex presidente Vittorio Galigani. Sansioni in relazione al mancato versamento dei contributi Enpals e degli oneri Irpef relativi ai primi tre mesi gestione. Per gli altri (novembre dicembre e gennaio) arriveranno in seguito.

La situazione del Brindisi, quindi, ora si dovrebbe chiarire. Nel senso che il sindaco si trova nelle mani questa patata bollente e bisognerà vedere a partire da domani cosa accadrà. Per quanto riguarda i tifosi, hanno accolto con soddisfazione l’annuncio di Pupino. La Curva Sud ha fatto sapere che ora si muoverà per portare domenica allo stadio quanto più gente possibile in modo da racimolare un po’ di soldi per la squadra.

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