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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Renfroe firma, Callahan il pivot

BRINDISI - L’Enel New Basket Brindisi conferma, per mezzo di un comunicato, l’ingaggio per la prossima stagione sportiva, del giocatore Gregory Alexander Renfroe, nato a Hermitage in Tennessee (Stati Uniti) il 23 maggio 1986. Alto 191 cm, Alex Renfroe gioca nel ruolo di play-guardia. Ha maturato importanti esperienze giovanili prima nella Trevecca Nazarene University e poi con la maglia della Belmont Bruins University (Campionato NCAA).

BRINDISI - L’Enel New Basket Brindisi conferma, per mezzo di un comunicato, l’ingaggio per la prossima stagione sportiva, del giocatore Gregory Alexander Renfroe, nato a Hermitage in Tennessee (Stati Uniti) il 23 maggio 1986. Alto 191 cm, Alex Renfroe gioca nel ruolo di play-guardia. Ha maturato importanti esperienze giovanili prima nella Trevecca Nazarene University e poi con la maglia della Belmont Bruins University (Campionato NCAA).

Alex Renfroe in seguito è arrivato in Europa, giocando nella stagione 2009/2010 in Lettonia con  il Vef Riga (è stato l’Mvp della Lega Baltica). Per il campionato 2010/2011 s’è trasferito in Croazia nelle file del KK Zabagria (per lui presenze anche in Eurocup). Renfroe è un ottimo atleta, con una grande visione di gioco, buone percentuali nel tiro e nella distribuzione degli assist e perfino nella conquista dei rimbalzi.

Per coach Bucchi, Renfroe è un “regista eccellente e versatile”, sebbene sia stato ingaggiato più per fare il cecchino che non il regista vero e proprio. Riempita la casella nello spot 1-2, dunque, si lavora alacremente, in casa Enel Brindisi, per assicurarsi altri due grandi colpi: un pivot e una guardia (americana) atteso che il roster è tutt’altro che completo giacché gli unici acquisti, fino a questo momento sono Renfroe, per l’appunto, il play Simoncelli, l’ala Poletti e l’ala-forte Ndoja (ci sono, dunque, altri sei acquisti da perfezionare).

Brindisi è intenzionata a fare shopping in casa Scavolini: con Renfroe a contratto, pare saltato l’accordo con Guillerme Diaz e sempre da Pesaro dovrebbe saltare anche Andre Collins, ruolo playmaker (in Italia ha sempre giocato in A/1 per esattezza con Ferrara, Virtus Bologna e Pesaro), intenzionato a restare nel massimo campionato (ascolterebbe le sirene della Pepsi Caserta).

Per il ruolo di pivot il nome più caldo e certo è quello di Craig Nicola Callahan, pivot americano in procinto di guadagnare pure la nazionalità italiana per via del suo matrimonio. Nato a Maquoketa, nello stato dell’Iowa il 26 maggio 1981, Callahan ha frequentato la North Carolina University dove ha giocato dal ‘99 al 2003 (con una media di oltre 16 punti e 6 rimbalzi a partita).

In Europa Callahan è stato nella Repubblica Ceca dal 2003-2006 (pure Mvp nel suo ultimo anno), 
poi in Spagna (fino al 2008) e poi in Germania al Bremerhaven Eisbären (serie A tedesca dove è stato uno dei migliori marcatori con 17 punti e 6.9 rimbalzi di media).

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