BRINDISI – Potrebbe essere Carlo Florimbj l’allenatore del Football Brindisi targato Caligani&Co. L’annuncio dovrebbe essere dato nelle prossime ore da Vittorio Caligani che dovrebbe essere designato presidente del Football Brindisi 1912. Florimbj ha trascorsi nel Taranto ed in altre società importanti, A Brindisi dovrebbe avere il compito di allestire una squadra competitiva, che faccia divertire il pubblico. Una squadra che, stando alle notizie trapelate, è già da tempo impostata e partirà il prossimo 31 luglio per il ritiro fissato a Campo Felice.

Una squadra già allestita perché i Barretta, sebbene il sindaco Mennitti si fosse impegnato a trovare imprenditori locali disposti a prelevare la squadra, non si fidavano e per evitare di far morire la loro creatura, avevano avviato le trattative con Vittorio Caligani che andava alla ricerca, come l’ex direttore generale del Taranto ha detto, di una società senza debiti e con un eccellente credito in federazione.

La squadra dovrebbe partire da tutti quei giocatori ancora sotto contratto con il Football Brindisi. Vale a dire Trinchera, Taurino, Idda, Moscelli, Montella, Alessandrì, Pizzolla, Piccinni, Battisti, Papa. A questi saranno aggiunti altri giocatori per completare la rosa da mettere a disposizione del nuovo allenatore.

In queste ore la nuova dirigenza sta provvedendo a definire anche l’organico amministrativo e tecnico della squadra. Dovrebbe essere confermato il segretario Franco Bellante, che Caligani conosce molto bene e sa che è persona di massima fiducia ed esperienza. Dovrebbero essere confermate anche le due addette della segreteria: Lucia Monaco e Marta Cavaliera. E dovrebbe essere confermata anche l’addetto stampa Pamela Spinelli.

Piero Caputo, brindisino, ex giocatore, molto vicino a Caligani sarà il nuovo team manager che subentra a Luigi Foti. Ci dovrebbe essere anche un nuovo direttore sportivo che prenderà il posto di Sandro De Solda. Mentre dovrebbero essere confermati Giovanni Galluzzo, attuale responsabile della sicurezza, e il magazziniere Antonio Pinto.