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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Scacciato l'incubo-zona, ora i rinforzi

BRINDISI - “I magnifici 7” di coach Bucchi giocano con l’ atteggiamento della grande squadra e come un rullo compressore schiacciano con disinvoltura squadre forti e costruite con ambizioni da primato. L’Enel Brindisi ha vinto proprio così anche contro Venezia.

BRINDISI - “I magnifici 7” di coach Bucchi giocano con l’ atteggiamento della grande squadra e come un rullo compressore schiacciano con disinvoltura squadre forti e costruite con ambizioni da primato. L’Enel Brindisi ha vinto proprio così anche contro Venezia (88-78), battuta per la terza volta in questa stagione agonistica, mettendo ben 10 punti di distanza in classifica ed un “due a zero” che allunga il distacco sulla squadra della laguna in maniera definitiva per la zona play off.

La squadra di coach Piero Bucchi con questa vittoria ha messo una grossa ipoteca sull’ammissione ai play off per la vittoria finale del campionato e magari, giusto per selezionare un sogno alla volta, ora deve spostare il bersaglio ai primi quattro posti della classifica finale per aggiudicarsi il diritto ad avere il primo turno e disputare in casa l’eventuale spareggio (com’è noto il primo turno dei play off si gioca al meglio delle cinque partite).

E ne ha tutti i requisiti, visto il percorso straordinario ed incredibile tenuto in tutto il campionato fino alla scorsa partita contro Venezia ed in rapporto al carattere ed alla personalità dimostrata nelle 19 partite giocate, di cui ben 14 vinte contro avversarie di prestigio quali Milano, Cantù, Siena, Roma, Sassari, vale a dire tutte le squadre che occupano i primi posti della classifica attuale. Contro Venezia la squadra degli “elettrici” di coach Bucchi ha vinto giocando con grande convinzione, intensità e carattere, abbattendo il tabù che era diventato il tallone d’Achille della squadra: l’attacco alla difesa schierata a zona.

Coach Zare Markovski aveva pensato bene di imbrigliare coach Bucchi schierando per metà partita diversi tipi di difese a zona (anche 3-2 con Vitali in punta) difese che sono state scardinate con attacchi sistematici e condotti da Jerome Dyson con eccesso di velocità tanto da sorprendere ed anticipare lo schieramento della difesa avversaria. E’ stato proprio Dyson ( 34 di valutazione!) il giocatore determinante in attacco che ha scardinato la zona avversaria così come Andrea Zerini è stato il protagonista assoluto in difesa, autore di una prestazione complessivamente eccellente, al di là di quanto spiegano gli stessi numeri del suo scout e della stessa valutazione (17).

Dyson e Zerini sono stati due protagonisti dei “magnifici sette” con James, Todic, Lewis, Snaer e Campbell schierati da coach Bucchi, un numero limitatissimo di giocatori che hanno fatto un miracolo autentico, con limitate rotazioni a battere una agguerrita e adeguatamente rinforzata Umana Venezia. Nella conferenza stampa del dopo-partita coach Bucci ha elegantemente lanciato il suo grido di allarme. Difficile svolgere regolari allenamenti, impossibile continuare giocare partite sempre più pesanti contro formazioni avversarie che si sono rinforzate, e si corre il rischio di dover alla lunga pagarne le conseguenze.

Ed aggiungere poi “…non so proprio in che condizioni troverò la squadra alla ripresa degli allenamenti”. Un messaggio neppure tanto velato alla società per correre subito ai ripari, tenuto anche contro che la prossima partita si giocherà sabato prossimo a Reggio Emilia (diretta tv su Studio 100 con inizio alle ore 20,30) e che i tempi di recupero saranno perciò anche più brevi. Scontata l’assenza di Bulleri, coach Bucchi non sa ancora se potrà contare su Formenti e Chiotti sia per gli allenamenti che per la partita di Reggio Emilia.

La società intano non vuole correre rischi di sbagliare e vuole ponderare le scelte in un mercato molto limitato di buoni giocatori. Smentito ufficialmente l’interessamento per Daniele Cinciarini, la società sembra voler stringere i tempi per assicurarsi le prestazioni di Michael Umeh, play-guardia di 188 cm, nato a Houston in Texas, classe 1984, di nazionalità nigeriana-americana e già richiesto la scorsa estate dall’Enel Brindisi.

Il giocatore ha esperienza di campionato italiano avendo giocato lo scorso campionato a Trento, LegaDue, ed attualmente milita nella Bnei Hertzliyya, squadra della Ligat, il massimo campionato israeliano, ha il vantaggio di essere un comunitario con passaporto nigeriano e di far parte di una squadra che non ha più alcun interesse di classifica nel campionato di riferimento. Intanto qualcuno ha finalmente avvertito il Tg3 della Puglia che a Brindisi, capoluogo della stessa Regione, c’è una squadra capolista della massimo campionato di serie A di basket.

E così il Tg3 Bari dopo la presentazione alla vigilia della partita con il Venezia, ha aperto la pagine dello sport di lunedì con “una copertina dedicata all’Enel Brindisi” con l’originalissimo ed insolito sottotitolo “Il sogno continua”. Appena pochi secondi, però, giusto una breve intervista con coach Bucchi e copertina chiusa. Incalzava il tema centrale della domenica sportiva che appassionava tutta la Regione Puglia: ”Il tracollo del Bari a Modena”. Per i pochi tifosi pugliesi che non erano al corrente “la Bari” aveva perso 4 a 0 a Modena.

 

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