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Arrriva il Giro d'Italia: scuole chiuse, ecco come cambierà la viabilità

Il 9 ottobre la tappa Matera-Brindisi. Illustrate le novità in materia di traffico e viabilità allo studio dell'amministrazione comunale

BRINDISI – Con l’arrivo del Giro d’Italia, tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Brindisi potrebbero restare chiuse. Per ora bisogna mantenere il condizionale su un’ipotesi che con ogni probabilità avrà il crisma dell’ufficialità nelle prossime settimane, quando verranno emesse apposite ordinanze. Particolarmente rilevanti saranno anche le modifiche che verranno apportate alla viabilità urbana. Si è parlato di questo e di altro ancora nel corso di una conferenza stampa presieduta stamani (giovedì 17 settembre) dal sindaco di Brindisi, per spiegare come l’amministrazione comunale e gli altri enti coinvolti si stanno organizzando in vista della tappa della corsa rosa che il 9 ottobre arriverà in via Palmiro Togliatti, con partenza da Matera. 

Il percorso

Il percorso è ormai definito da tempo. I ciclisti, provenienti da Taranto, percorreranno la Strada statale 7 ed entreranno in città da via Appia, che verrà percorsa per intero fino a via Tor Pisana. Qui si svolterà a destra, poi, alla rotonda successiva, una ulteriore svolta a destra verso viale Commenda, che verrà percorsa per un breve tratto, fino alla svolta a sinistra verso via Tirolo. Alla fine di via Tirolo, svolta a destra verso il rettilineo finale di viale Aldo Moro-via Palmiro Togliatti. Il traguardo si troverà fra la scuola Morvillo Falcone e il tribunale. In città si svolgeranno gli ultimi quattro chilometri di una tappa, la settima del Giro, della lunghezza complessiva pari a 143 chilometri, completamente pianeggiante. L’arrivo a Brindisi è previsto per le ore 16.20. Quasi certamente si assisterà a una volata fra velocisti. 

Percorso tappa Giro d'Italia 2-2

I divieti di sosta e di transito

Il dirigente dell’ufficio Traffico, architetto Fabio Lacinio, il comandante della Polizia Locale e il capo di Gabinetto, Angelo Roma, hanno illustrato i provvedimenti che verranno adottati in materia di viabilità. Viale Aldo Moro e via Palmiro Togliatti, fino al ponte di via Caduti di via Fani, saranno interdette al transito e alla circolazione in entrambi i sensi di marcia a partire dalle ore 18 dell’8 ottobre. Per circa 70 famiglie residenti in via Nardelli verrà predisposta una corsia della larghezza di 3,5 metri per raggiungere le proprie abitazioni provenendo da Sant’Elia e un’altra corsia della medesima larghezza, parallela al muro perimetrale del tribunale, per raggiungere dia Lanzellotti. In via Appia, via Tor Pisana e viale Commenda vigerà il divieto di sosta a partire dalle 8 di mattina del 9 ottobre. A partire da mezzogiorno verrà istituito anche il divieto di transito. In via Appia saranno garantiti due attraversamenti pedonali fra via Grazia Balsamo e via San Giovanni Bosco e più avanti all’altezza dell’intersezione con via schiavone. In questi giorni sono iniziati, agli apici di via Palmiro Togliatti e  via Appia, i lavori di livellamento dell’asfalto e di sistemazione delle aiuole e dei tombini. 

Chiusura delle scuole

L’amministrazione comunale sta studiando dei percorsi alternativi per ridurre al minimo i disagi. In quest’ottica è pressoché scontata la chiusura, per la giornata del 9 ottobre, di tutte le scuole brindisine di ogni ordine e grado. Sarebbe ingestibile, infatti, il flusso di autobus carichi di studenti diretti verso le scuole superiori, tenuto conto delle interdizioni che interesseranno delle strade di importanza cruciale per la viabilità. A tal proposito il comandante Antonio Orefice rivolge un appello ai cittadini. “Possiamo far poco – dichiara – se non ci sarà la collaborazione da parte di tutti”. Viene rivolto inoltre l’invito a “fare uso dei veicoli il più ridotto possibile, limitato ai casi di necessità, in particolare per chi risiede al rione Commenda”.  Per quanto riguarda la viabilità extraurbana, la strada statale 7 Brindisi-Taranto sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia da mezzogiorno del 9 ottobre, fino al termine della corsa. Per l’ingresso in città vi saranno delle deviazioni. 

Grande dispiegamento di forze

L’attuazione di tali misure richiederà un massiccio dispiegamento di forze. “Impiegheremo – dichiara Orefice – un centinaio di operatori di Polizia Locale di cui 40 provenienti da Bari, Lecce e altri Comuni della provincia”. Sono stati inoltre chiesti 150 volontari alla Protezione civile regionale, con il compito di presidiare il percorso.  Il Giro d’Italia, del resto, fra ciclisti, tecnici, organizzatori, addetti ai lavori e giornalisti ha un seguito di centinaia di persone. Basti pensare che si prevede l’arrivo di un centinaio di auto ammiraglie per le quali verrà predisposta un’area di sosta nei pressi del centro commerciale Brin Park. Fra la linea dell’arrivo e via Nardelli verrà allestito il villaggio della tappa. Il seminario ospiterà la sala stampa per circa 100 giornalisti accreditati. L’unica, grossa, incognita ancora da sciogliere è quella riguardante la presenza nel pubblico. L’organizzazione del Giro, Rcs, non ha ancora stabilito se potrà esservi presenza di spettatori negli ultimi chilometri di ogni tappa e, in caso affermativo, con che tipo di restrizioni. Una decisione verrà presa nelle prossima settimane, di concerto con il ministero della Salute, in base anche all’andamento dell’epidemia da Covid-19. 

La città, ad ogni modo, beneficerà di una importante vetrina internazionale. L’evento verrà infatti seguito in diretta televisiva in circa 100 paesi, con un potenziale bacino d’utenza di centinaia di milioni di telespettatori. Brindisi riabbraccerà il Giro 48 anni dopo la cronometro a squadre Lecce-Brindisi del 20 maggio 1971. 

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