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Sì al ricorso Reyer, campionati fermi

A dieci giorni dall’inizio dei massimi campionati nel basket italiano scoppia il caos: l’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha emesso oggi il dispositivo relativo al ricorso presentato dalla Reyer Venezia contro la Federazione Italiana Pallacanestro e nei confronti del Teramo Basket “per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte Federale n. 1 del 12 luglio 2011 e di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, per l’adozione di ogni provvedimento diretto a consentire l’iscrizione nella serie A maschile della Reyer Venezia per la stagione sportiva 2011/2012”.

A dieci giorni dall’inizio dei massimi campionati nel basket italiano scoppia il caos: l’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha emesso oggi il dispositivo relativo al ricorso presentato dalla Reyer Venezia contro la Federazione Italiana Pallacanestro e nei confronti del Teramo Basket “per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte Federale n. 1 del 12 luglio 2011 e di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, per l’adozione di ogni provvedimento diretto a consentire l’iscrizione nella serie A maschile della Reyer Venezia per la stagione sportiva 2011/2012”.

Questo vuol dire che Venezia ha tutto il diritto a giocare in LegaA e non in Legadue, mentre Teramo dovrebbe abbandonare la massima serie e tornare in Legadue, a causa del ritardato versamento della ignobile wild card, il pagamento di 500mila euro che dava diritto a restare in A malgrado il penultimo posto in classifica, una cosa fuori da ogni principio sportivo, che aveva già fatto gridare allo scandalo.

Avuta notizia della sentenza, Legadue ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi dell’inizio del campionato. E non è da escludere che la stessa cosa accadrà per la serie A. Il movimento cestistico rischia lo stop, soprattutto se nelle prossime ore gli organi federali non prenderanno decisioni immediate.

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