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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Specchiolla, sicurezza in mare

SPECCHIOLLA - Di sicurezza in mare non si parla mai abbastanza. Molta gente che possiede un piccolo natante non sa neppure che per legge è responsabile della vita e dell'incolumità più in generale delle persone che imbarca, e che ha la responsabilità di decisioni spesso cruciali. I doveri di un comandante valgono si una barchetta di quattro-cinque metri quanto su uno yacht, e troppo ci si accorge di ciò quando, avvenuto il guaio, si ha a che fare con la legge, le assicurazioni, i risarcimenti.

SPECCHIOLLA - Di sicurezza in mare non si parla mai abbastanza. Molta gente che possiede un piccolo natante non sa neppure che per legge è responsabile della vita e dell'incolumità più in generale delle persone che imbarca, e che ha la responsabilità di decisioni spesso cruciali. I doveri di un comandante valgono si una barchetta di quattro-cinque metri quanto su uno yacht, e troppo ci si accorge di ciò quando, avvenuto il guaio, si ha a che fare con la legge, le assicurazioni, i risarcimenti.

Tutto ciò dovrebbe essere noto a chi possiede una patente nautica non trovata nell'uovo di Pasqua, ma la regola vale anche per chi non ha la patente nautica. la legge non ammette ignoranza, come si sa. Ben vengano dunque iniziative come quella organizzata dalla sezione di S.Vito dei Normanni della Lega Navale ha organizzato per domenica prossima 13 maggio presso la propria sede di Specchiolla, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Brindisi, la Fratellanza Popolare, altre associazioni ed il Centro acquatico Nord Salento.

In concomitanza con questo evento il Centro acquatico ha deciso di fare la presentazione del suo secondo corso sub, dopo aver concluso il primo domenica 6 maggio con una immersione nelle acque al largo delle "Chiancarelle", che ha riscosso grande entusiasmo da parte di tutti gli allievi e collaboratori ai quali vogliamo porgere i nostri ringraziamenti. Il corso si chiamerà "Echinoidea" .

Il nome non è stato scelto a caso, ma vuole essere uno sprone per tutti coloro che effettuano una raccolta indiscriminata dei ricci di mare che appartengono appunto alla classe Echinoidea e che oramai sta diventando sempre più rari sui fondali locali, compromettendo così un importante l' ecosistema. Sarà inoltre distribuito materiale, fornito dal Dan, organizzazione internazionale che si occupa della ricerca sulle immersioni e delle varie patologie legate ad esse, sui problemi del rapporto comportamentale tra diportisti e  subacquei, come il rispetto della distanza di sicurezza tra pallone segnasub e imbarcazioni, da qualche tempo estesa a 100 metri dalla boa.

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