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Atletica leggera, mondiali master: Tarì ci riprova. "Punto all'oro"

Dopo essersi laureato per la quindicesima volta campione italiano, l'atleta brindisino pronto per i mondiali che si svolgeranno in Polonia dove gareggerà sia nel lungo che nel triplo

BRINDISI – Il titolo italiano ormai è diventato una formalità per Stefano Tarì. Nonostante una condizione fisica non ottimale, l’atleta brindisino per la quindicesima volta si è laureato campione italiano master e prepara all’assalto all’unica medaglia che ancora manca all’appello in una carriera ricca di successi: l’oro mondiale. 

Gli impegni agonistici sono iniziati il 17 febbraio a Rimini, dove Stefano, a sette giorni dai campionati italiani, nonostante il freddo, ha fatto registrare un’ottima misura, che lasciava presagire un nuovo record nazionale.

Alla vigilia dei campionati master andati in scena sabato 23 e domenica 24 febbraio ad Ancona, però, Tarì è stato colpito dall’influenza. Solo due giorni prima della gara, fra mille incognite, Stefano ha deciso di raggiungere il capoluogo marchigiano. E la sua caparbietà è stata premiata, perché il saltatore brindisino ha trionfato sia nel lungo che nel triplo.

Adesso, però, viene il bello. La testa di Stefano è già ai campionati mondiali che il 24 marzo si svolgeranno a Torun, in Polonia. Tarì è a caccia di un risultato che in più occasioni gli è sfuggito di un soffio. Sullo scenario internazionale il brindisino ha infatti conquistato due argenti mondiali e tre argenti europei.  “Sto lavorando sodo – dichiara – sacrificandomi come non mai, per raggiungere questo obiettivo. Ci credo. Sono convinto delle mie possibilità. Ce la metterò tutta per colmare questa lacuna, sia nel lungo che nel triplo”. 
 

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