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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Torna Sensibile? No, grazie"

BRINDISI – Aldo Sensibile? Non lo vogliono vedere più neppure in cartolina. L’ingegnere Annino De Finis? No, grazie, dopo le vicende del Fasano e del Foggia (che vengono lette in maniera negativa), alla larga dal Città di Brindisi. Per quanto sia in loro potere influire sulle vicende societarie, con le manifestazioni tipiche degli ultra, quelli della Curva Sud Michele Stasi non abbandonano la squadra, ma anzi annunciano di voler vigilare sulle operazioni che alla fine possono rivelarsi tossiche, invece che salutari.

BRINDISI – Aldo Sensibile? Non lo vogliono vedere più neppure in cartolina. L’ingegnere Annino De Finis? No, grazie, dopo le vicende del Fasano e del Foggia (che vengono lette in maniera negativa), alla larga dal Città di Brindisi. Per quanto sia in loro potere influire sulle vicende societarie, con le manifestazioni tipiche degli ultra, quelli della Curva Sud Michele Stasi non abbandonano la squadra, ma anzi annunciano di voler vigilare sulle operazioni che alla fine possono rivelarsi tossiche, invece che salutari.

Credono nel rinnovamento affidato al presidente Roberto Quarta, si augurano che si possa seguire una strada che eviti gli errori di sempre, e perciò non ritengono positivo il ventilato rientro del direttore sportivo cui, con una manifestazione che una decina di giorni fa ha fatto deflagrare le tensioni interne alla società, dedicarono una clamorosa contestazione. E sono pronti a rifarlo, se Sensibile tornerà sui propri passi dopo le dimissioni rassegnate dall’intero staff tecnico (l’allenatore Gigi Boccolini e il responsabile delle giovanili, Diego Giannattasio): “Oggi più che mai in merito agli articoli e alle voci insistenti che riporterebbero questo personaggio a Brindisi diciamo e dichiariamo ad alta voce che se ciò dovesse accadere contesteremo a spada tratta chiunque lo riporti a Brindisi”.

Il pareggio ottenuto a Marano contro l’Internapoli, da parte della squadra affidata in tutta fretta ad Enzo Gagliano il giorno dopo la passerella delle dimissioni all’Hotel Internazionale, ha dimostrato che il problema per proseguire un campionato dignitoso è soprattutto di carattere economico. “Il campionato è iniziato bene ma la squadra dimostrava di essere fortemente in difficoltà – afferma il portavoce della Curva Sud -nonostante un budget di 500.000 euro che più volte Sensibile e Boccolini hanno sbeffeggiato cercando di scaricare ad altri ogni colpa. Formazioni come il Nardò (vincente a Brindisi) hanno budget molto più limitati ma in compenso sono formazioni costruite da gente che conosce bene la categoria a differenza di coloro che oramai sono solo vecchie bandiere ma nulla di più”.

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