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Un allievo del "Marzolla" conquista i campionati studenteschi di tennis

E' stato il brindisino Luca Bray, 16 anni, alunno del Liceo Classico "Benedetto Marzolla", ad aggiudicarsi i Campionati Studenteschi di Tennis 2014-2015 che si sono giocati sui campi della Sisport Fiat di Torino e le cui finali nazionali si sono disputate proprio sabato scorso

BRINDISI - E’ stato il brindisino Luca Bray, 16 anni, alunno del Liceo Classico “Benedetto Marzolla”, ad aggiudicarsi i Campionati Studenteschi di Tennis 2014-2015 che si sono giocati sui campi della Sisport Fiat di Torino e le cui finali nazionali si sono disputate proprio sabato scorso. 
Dopo quattro giornate intense, di tennis, sport, aggregazione e valori, Bray che ha partecipato individualmente all’evento è riuscito a salire sul podio conquistando il titolo nella seconda categoria maschile. 

Superata una prima fase regionale, il piccolo tennista brindisino è approdato a quella nazionale, dove quindici erano le regioni presenti, con oltre 200 atleti partecipanti alla manifestazione, tra questi Luca Bray che si è distinto, classificandosi primo. Un’esperienza bella, ma non priva di difficoltà che però, lui, con grinta e determinazione, ha saputo fronteggiare e superare: dopo aver ricevuto, infatti, un bye (il giocatore viene esonerato dal giocare il Luca Bray in campo-2primo turno e passa direttamente a quello successivo, ndr) Bray (cat. 2.8)  è volato ai quarti di finale dove si è scontrato con Gianluca Rossino (cat.3.5) vincendo 4-0/4-2.

Qualche intoppo è arrivato successivamente, in semifinale, quando il brindisino è caduto facendosi male alla gamba sinistra. Solo un po’ panico iniziale, ma egli non si è perso d’animo e, dopo un quarto d’ora di sospensione del match, è tornato in campo riuscendo, poi, a battere non solo l’avversario Nicolò Borrelli (cat. 3.3) con lo score di 4-1/5-4, ma anche Simone Novella (cat.2-7) per 4-1/4-2 con cui ha giocato la finale. 

Una gara, quella disputata da Luca, considerata di altissimo livello, questo ancor più se si considera che nell’ultimo match il brindisino l’ha spuntata su un giocatore che nella classifica di categoria è posizionato un gradino più su di lui. 

“E’ stata una bellissima esperienza  - ha affermato Bray - . Devo dire che non mi aspettavo di vincere il titolo, visto l’infortunio nel match precedente. Ho avuto paura, credevo di non riuscire ad andare avanti, poi, per fortuna con un po’ di ghiaccio, dopo una pausa di qualche minuto,  mi sono ripreso e sono riuscito ad andare avanti, giocando anche bene, oltre quelle che erano le mie aspettative. In finale, ho giocato un ottimo servizio e, probabilmente, è stata proprio questa la mia carta vincente. Mi sono divertito molto, ho vissuto un’avventura davvero incredibile e questo grazie anche alla mia professoressa di Educazione Fisica, Luisa Torino, che mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco. Se dipendesse da me, ripeterei il tutto anche l’anno prossimo, ma purtroppo, ai campionati studenteschi si può partecipare fino al terzo anno di scuola superiore. E forse, tutto sommato, è meglio così: nella vita di ognuno di noi ci sono momenti che è giusto restino unici.”

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