Un poliziotto brindisino sugli scudi nella pesca sportiva. Ottima prova a Bari

BRINDISI – Grazie all’ottima prestazione in una prestigiosa gara svoltasi lo scorso fine settimana a Bari, il poliziotto Giuseppe Di Gerolamo tiene alto l’onore delle tradizioni brindisine nella pesca sportiva. Di Gerolamo, fra le file dell’equipaggio “Thanks” della Lega navale di Trani, ha brillato nel trofeo Sasha, importante torneo di pesca al tonno rosso catch and realise (cattura e rilascia) del circuito Open tournament, organizzato dal circolo Circolo Canottieri Barion di Bari in collaborazione con la Federazione italiana di pesca sportiva ed attività subacquee.

La manifestazione è dedicata appunto alla memoria di Sasha, figlio del presidente dello stesso circolo morto prematuramente durante una battuta di pesca subacquea. Ventisette team provenienti da varie parti d'Italia si sono sfidati nello specchio d’acqua antistante al porto di Bari, dove sguazzano varie specie di pesci pelagici che giungono da ogni angolo del Mar Mediterraneo.

Iniziata alle 9,30, la gara è andata avanti fino alle 16,30. L’equipaggio di Di Gerolamo, capitano Igfa (International game fish association), si è piazzato al quinto posto (il primo posto è andato a una squadra di Mola di Bari). “Il mio obiettivo – spiega Di Gerolamo – era di allestire un equipaggio tutto brindisino, ma per varie ragioni non è stato possibile farlo”. E un'ulteriore obiettivo è che questa disciplina possa far breccia anche nel cuore dei brindisini, poco inclini al mondo della pesca sportiva. Affinché anche Brindisi, un giorno, possa avere un suo equipaggio.