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Una vittoria, ma anche una maglia importante: vogliamo rivederla

Il giallo-nero ricorda le imprese della Libertas Brindisi: può diventare la tenuta di gioco per le partite in casa

BRINDISI - E’ stata la “Domenica in” di Happy Casa Brindisi, la giornata di campionato in cui tutto è andato per il giusto verso, in direzione salvezza. La squadra di coach Vitucci ha battuto VL Pesaro ribaltando la differenza canestri (da – 5 a + 10) in un terribile scontro-spareggio di importanza vitale per la classifica, nella stessa giornata in cui Capo d’Orlando ha perso in casa contro Sassari ed anche Pistoia è stato sconfitto da Reggio Emilia.

Ora Happy Casa Brindisi può vantare una solida posizione di classifica che la vede appaiata a quota 14 con Pistoia, ma con una migliore differenza canestri, e a più 4 punti da Pesaro e Capo d’Orlando che dovrà ospitare al PalaPentassuglia, dove l’obiettivo sarà quello non impossibile di vincere di almeno due punti per ribaltare il risultato di -1 del girone d’andata. 

Numeri e classifica, tuttavia, non riescono a spiegare compiutamente la buona prestazione della squadra ed un primo tempo quasi perfetto, con un attacco che ha realizzato ben 52 punti ed una difesa che ne ha subito solo 36, un vantaggio record che toccato il +20 (48-28!) e durante il quale tutti i giocatori impiegati da coach Vitucci hanno offerto un contributo decisivo.

Happy Casa Brindisi - VL Pesaro (10)-2

Il ritorno del terzetto più atteso

Sono ritornati in cattedra, infatti, Nic Moore, Milenko Tepic e Donta Smith, i giocatori più attesi al riscatto dopo la deludente prestazione di Avellino, e che sono determinanti per la forza della squadra. Nic Moore ha posto di fatto il suo marchio sul primo tempo della partita, è tornato a trascinare la squadra ed essere il folletto imprendibile che ha marcato le più importanti vittorie dell’Happy Casa Brindisi.

Moore ha ripreso fiducia anche nel tiro ed aperto falle vistose nella difesa della VL Pesaro con rapidi contropiedi e continue realizzazioni che hanno procurato un bottino di ben 15 punti solo nel primo tempo ed ha contribuito a scavare un solco profondo nel risultato, che ha raggiunto il massimo di 20 punti (48-28) prima della chiusura, ma soprattutto ha concesso alla squadra ed alla tifoseria di rimuovere la tensione e l’ansia che la posta in palio aveva prodotto.

E sono tornati dare il consueto e determinante contributo alla squadra nei momenti più delicati dell’incontro anche Donta Smith e Milenko Tepic, i giocatori più attesi alla prova, dopo la parentesi-Avellino, che hanno trovato una valida sponda in Tau Lydeka, giocatore sempre più indispensabile e questa volta ancora in doppia-doppia con 12 punti realizzati e 10 rimbalzi catturati.  

Nel finale di partita sono emerse tutta l’esperienza e la personalità di Donta Smith quando, con Pesaro in rimonta e con il vantaggio ridotto a -4 (71-67), ha centrato un tiro da 3 punti che ha di fatto ridato nuove energie alla squadra, ed ancora nel finale, con il risultato rimesso ancora in discussione, è stato protagonista insieme a  Tau Lydeka e Milenko Tepic e Scott Suggs di una rimonta che ha consentito  all’Happy Casa  il risultato voluto e la differenza canestri ribaltata.

Happy Casa Brindisi - VL Pesaro (18)-2

Il contributo della panchina alla vittoria

E gran parte di merito per la vittoria contro Pesaro va dato questa volta anche alla “panchina”. La scelta di coach Vitucci di rimettere in campo quattro giocatori su cinque in uscita dalla panchina ha prodotto ottimi risultati per la buona prestazione di Marco Giuri, avviato verso il completo recupero della migliore condizione di forma, per la superlativa prova difensiva di Marco Cardillo sacrificatosi con pieno successo nel contenere i “lunghi” di Pesaro.

Ed è stato positivo anche il debutto casalingo di Antonio Iannuzzi, con i suoi 7 punti realizzati (3/4 da due punti ed un tiro libero) e 4 rimbalzi catturati, mentre  non altrettanto bene ha fatto Blaz Mesicek, spesso distratto in difesa ed alle prese con decisioni affrettate ed avventurose in attacco. 

La squadra ha, però, avuto un calo più mentale che fisico nel terzo quarto (perso 17 a 24) e durante il quale ha rischiato di compromettere il risultato finale, prendendo tiri azzardati e forzati, avventurandosi in contropiedi sciupati in pochissimi secondi di gioco, invece di andare al tiro costruito e ad una più razionale gestione del vantaggio conseguito, tenuto conto che VL Pesaro avrebbe avuto la sua reazione con giocatori come Omogbo, Clarke, Moore e Ancellotti, cioè gli stessi che avevano operato la clamorosa rimonta contro Capo d’Orlando, la domenica precedente.

Quella tenuta di gioco, il brivido del passato

Ed è stata anche una domenica da ricordare per la splendida divisa giallo-oro celebrativa, indossata dalla squadra brindisina per i 10 anni del title sponsor Happy Casa, tanto elegante da far invidia a Giorgio Armani. E’ sembrata una vera rievocazione in chiave nostalgica ed ha procurato un momento di grande emozione per aver ricordato un pezzo importante della storia del basket brindisino a chi ha vissuto le imprese della Libertas Brindisi in divisa “giallo-nera”, di Elio Pentassuglia e Lillo Primaverili.

Happy Casa Brindisi - VL Pesaro (3)-2

Forse non a caso l’Happy Casa contro Pesaro ha impersonato il carattere, la determinazione e la grinta di quella squadra, di Claudio Calderari, Enzo Giuri, Franco Musci, Beppe Rutigliano e tutti gli altri giocatori che nel tempo hanno indossato quella storica maglia. Troppo bella quella divisa, però, per essere riposta subito nel cassetto e la società dovrebbe ripensare ad una nuova utilizzazione e magari riproporla in casa, visto che ha anche portato molta fortuna, magari con qualche lieve modifica per garantire l’edizione limitata ed esclusiva del decennale di Happy Casa.

Le 11 maglie e pantaloncini indossate dai giocatori dell’Happy Casa Brindisi nella fortunata partita vinta contro VL Pesaro, ora sono stati messi all’asta singolarmente, acquistabili ciascuno nelle proprie sezioni. L’asta è online sulla piattaforma più famosa in Italia, la Charity-Stars, ed il ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza al reparto di pediatria dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi, in collaborazione con la Onlus “Naukleros”, a partire dal 19 marzo e sino al 29 marzo (sito www.charitystars.com).

I pezzi messi all’asta sono unici, non replicabili ed in edizione limitata, espressamente realizzati per celebrare i 10 anni del title sponsor Happy Casa. Maglie e pantaloncini che tanta fortuna hanno portato nella partita contro Pesaro, saranno aggiudicati a chi avrà praticato l’offerta più alta. Si apre una vera e propria corsa di generosità fra gli appassionati di basket, di solito protagonisti di numerose iniziative benefiche, ed è facile prevedere una larga partecipazione a beneficio del reparto di pediatria dell’ospedale “A. Perrino”.

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