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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vela, prodiere brindisino per il Platu 25 campione d'Italia

PORTO S. STEFANO – Il brindisino Antonio Corlianò del Circolo della Vela Brindisi è il prodiere della barca che ha vinto ieri, per la seconda volta in due anni, il Campionato italiano della classe Platu 25, un monotipo molto tecnico che anima un circuito combattuto e frequentato dai migliori timonieri in circolazione. “Nanuk”, armatori Gianrocco Catalano e Giuseppe Tesorone, corre per i colori del Reale Circolo Tevere Remo, ed ha inanellato una serie sfolgorante di successi: quattro vittorie e un secondo posto sulle dieci prove disputate nel corso del campionato.

PORTO S. STEFANO – Il brindisino Antonio Corlianò del Circolo della Vela Brindisi è il prodiere della barca che ha vinto ieri, per la seconda volta in due anni, il Campionato italiano della classe Platu 25, un monotipo molto tecnico che anima un circuito combattuto e frequentato dai migliori timonieri in circolazione. “Nanuk”, armatori Gianrocco Catalano e Giuseppe Tesorone, corre per i colori del Reale Circolo Tevere Remo, ed ha inanellato una serie sfolgorante di successi: quattro vittorie e un secondo posto sulle dieci prove disputate nel corso del campionato.

A prua di “Nanuk”, alle prese con spinnaker e genoa, il brindisino Corlianò. La vita da prodiere su una barca di soli sette metri è mezzo è molto dura rispetto ad altre situazioni (Corlianò fa lo stesso lavoro sul First 40.7 "Blu Fantasia" di Paolo Perrino), e richiede una velocità di esecuzione notevole data la rapidità delle manovre in gara. Quindi un campionato da incorniciare, quello che ha avuto la fase conclusiva ieri a Porto S. Stefano, nelle acque dell’Argentario.

E dire che tutto sembrava vanificato proprio alla fine da una squalifica per una piccola difformità di stazza. Per fortuna la stagione di “Nanuk” non  è stata rovinata da questo fattore: il ricorso degli armatori è stato accolto dai giudici di gara, e la barca è tornata in lizza per il titolo.

Campionato 2010 magico, però, anche per due barche pugliesi che si sono piazzate con grande merito al secondo e al quarto posto. Secondo posto, infatti, per “Mistress” di Luigi Attolini (Lni Monopoli), con al timone il veterano salentino Giuseppe Miglietta, che ha tenuto botta nei confronti di “Nanuk” sino all’ultimo soffio: un primo posto giovedì, ma classifica condizionata da un ottavo e un settimo posto nelle altre due regate di giornata.

Quarta “Five for Fighting” del barese Tommaso De Bellis, timonata da Alberto La Tegola, già prima nella classifica del 2008. Al terzo posto, per la cronaca, la vincitrice del 2007 “VisProeco” di Francesco Vallicelli (International Yacht Club Marinara), con alla barra Antonello Ciabatti. Le caratteristiche del Platu 25, un progetto del celebre Bruce Farr: lunghezza mt. 7,50, larghezza mt 2,54, peso kg. 1200, superficie velica mq 33 (con spinnaker).

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