Notizie su 118
Si toglie la vita con il gas
CELLINO SAN MARCO – Ha infilato la testa in una busta di plastica collegata attraverso un tubo alla bombola del gas. Si è tolto la vita così questa mattina un 53enne di Cellino San Marco residente in via Guagnano.
Zuffa vicino al "camper per la sicurezza"
BRINDISI – Un paio di pattuglie della Sezione volanti sono intervenute in piazza Vittoria per una zuffa fra senzatetto verificatasi all’esterno dell’ufficio postale, proprio nel giorno in cui, presso la vicina piazza Del Popolo, entra in funzione il “Camper di Primavera per la sicurezza”: un presidio mobile di polizia che sarà attivo tutte le mattine.
Scontro tra due auto: ferite tre donne
CELLINO SAN MARCO – E' di tre donne ferite in modo lieve, una 28enne di Cellino San Marco, una 41enne e una 32enne di Tuturano, l'incidente che si è verificato poco dopo le 18 di oggi a Cellino San Marco.
Malore al Perrino e regolamento 118
BARI - “Un fatto grave”, ha detto il presidente del gruppo regionale dell'Udc, Salvatore Negro, che in una interrogazione sulla vicenda segnalata da BrindisiReport.it accaduta nei pressi della camera mortuaria dell'ospedale Perrino di Brindisi.
Lavoratori 118, assemblea alla Asl
BRINDISI – Non si ferma la lotta del personale del 118 che chiede di essere internalizzato dalla Asl di Brindisi. La Funzione pubblica Cgil ha convocato per giovedì mattina alle 9,30 un’assemblea presso la sede della direzione dell’azienda sanitaria, in via Napoli al quartiere Casale. Parallelamente, la stessa Fp Cgil, fa sapere il segretario Antonio Macchia, ha inviato una lettera con richiesta di incontro al prefetto Nicola Prete.
La vertenza del 118 diventa regionale
BARI – La vertenza degli operatori del 118 diventa regionale: dopo un incontro tenutosi a Molfetta, le federazioni nazionali nonchè i consorzi, i coordinamenti e comitati regionali chiedono che si giunga ad una firma tra Regione e Asl per internalizzare i volontari. La protesta, oramai divenuta permanente, dei volontari-lavoratori del 118 di Brindisi, intanto non si placa.
"Noi del 118 non volontari, ma lavoratori"
BRINDISI - "Precari 118, lavoratori invisibili senza futuro". Questo è uno degli slogan che questa mattina a partire dalle ore 9 sono apparsi sui cancelli della sede amministrativa della Asl di Brindisi in via Napoli al rione Casale. Alla manifestazione di protesta, indetta dalla Funzione Pubblica della Cgil di Brindisi, hanno partecipato numerosi volontari del servizio della provincia di Brindisi e il segretario della Fp Cgil, Antonio Macchia.
Scoppia la protesta del servizio 118
BRINDISI – La Cgil Funzione Pubblica organizza per il 27 dicembre, a partire dalle 9, una manifestazione di protesta del personale del servizio di emergenza sanitaria 118 contro le mancate internalizzazioni. La manifestazione si svolgerà davanti alla sede della direzione della Asl di Brindisi in via Napoli, al quartiere Casale. Nel sistema emergenza urgenza 118 di Brindisi, afferma Antonio macchia, segretario generale della Fp Cgil, l’articolo 36 della Costituzione italiana “è disapplicato".
Sirene spiegate per l'addio a Tonino
SAN PIETRO VERNOTICO – La chiesa gremita di gente, saracinesche abbassate in segno di lutto, volti rigati dalle lacrime. Occhi rossi di dolore, rabbia, solidarietà per una famiglia che ha perso in modo del tutto inaspettato un padre, un marito, un figlio, un fratello. L'intera comunità sanpietrana, oggi, ha salutato per l'ultima volta l'autista del 118, Antonio Cennoma, 46 anni conosciuto da tutti come Tonino, deceduto il 4 ottobre scorso dopo aver lottato per la vita per un lungo mese nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi.
I funerali dell'autista del 118 precipitato per salvare una donna
Le sirene delle ambulanze azionate dai colleghi hanno salutato per l'ultima volta Antonio Cennoma, l'autista del servizio 118 di San Pietro Vernotico (Brindisi) precipitato per salvare una donna che minacciava il suicidio, e deceduto dopo alcune settimane di coma.
Lutto cittadino per l'autista del 118
SAN PIETRO VERNOTICO – Antonio Cennoma è morto da eroe. Forse su quel tetto di via Nitti non ci sarebbe mai dovuto salire ma lo ha fatto e lo ha fatto per cercare di salvare un'altra vita. Quella di una donna di 42 anni che minacciava il suicidio. Al di là di ogni responsabilità, che saranno poi accertate in un'altra sede, per i suoi concittadini l'autista del 118 del Pronto soccorso di San Pietro, che il 29 agosto scorso rimase coinvolto in un gravissimo incidente mentre cercava di salvare una donna che minacciava di lanciarsi nel vuoto, è e resterà sempre un eroe.
Autista 118 morto: sette indagati
S. PIETRO VERNOTICO - Una tragica fatalità o un incidente sul lavoro in merito al quale vanno ricercate eventuali responsabilità? Il dramma di Antonio Cennoma, il soccorritore del 118 di San Pietro Vernotico morto per salvare una donna che minacciava il suicidio, è oggetto di un’inchiesta avviata dalla procura di Brindisi per concorso in omicidio colposo: sono sette le persone iscritte nel registro degli indagati dal pm Savina Toscani.
Autista 118, salma a disposizione del pm
SAN PIETRO VERNOTICO – La notizia della morte dell'autista del 118, Antonio Cennoma, che il 29 agosto scorso rimase coinvolto in un grave incidente mentre cercava di salvare la vita a una 42enne che minacciava il suicidio, ha sconvolto la comunità sanpietrana. La salma del 46enne, però, non ha ancora fatto ritorno nel suo paese natale. È a disposizione della magistratura e non è escluso che il pubblico ministero titolare delle indagini, Marco D'Agostino, disponga l'esame autoptico.
Non ce l'ha fatta l'autista-eroe
SAN PIETRO VERNOTICO – E’ deceduto nelle prime ore del mattino di oggi l’ausiliario del servizio 118 che il 29 agosto, per salvare una donna che minacciava il suicidio, precipitò assieme a lei riportando una gravissima lesione cranica. Da allora Tonino Cennoma, 46 anni, non è mai più uscito dal coma e a nulla è valso l’intervento cui fu sottoposto dai neurochirurghi dell’ospedale Perrino di Brindisi. La famiglia, i colleghi hanno sperato sino all’ultimo, ma alla fine le condizioni neurologiche del paziente sono diventate irreversibili.
Cennoma sempre gravissimo: è in coma
SAN PIETRO VERNOTICO – Sono sempre molto gravi le condizioni dell'autista del 118 di San Pietro Vernotico che ieri mattina è caduto dal solaio di un garage, in via Francesco Nitti, mentre cercava di salvare una donna di 42 anni che minacciava il suicidio. Antonio Cennoma, 46 anni, padre di due figli minorenni, è in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi.
Cennoma operato: è in rianimazione
SAN PIETRO VERNOTICO – Si è concluso da poco l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto l'autista del 118 di San Pietro Vernotico, Antonio Cennoma di 46 anni, precipitato questa mattina da un solaio in via Nitti a San Pietro, mentre cercava di salvare una donna di 42 anni, M.C., che minacciava di suicidarsi. Le condizioni dell'operatore sanitario restano gravissime, i medici del reparto di neurochirurgia del Perrino di Brindisi hanno tentato il tutto per tutto per ridurre l'ematoma formatosi in testa in seguito al violento impatto con l'asfalto. Ora Antonio Cennoma è ricoverato in rianimazione, in fin di vita.
Antisindacali le delibere sul "118"
BRINDISI – I provvedimenti assunti dalla direzione della Asl di Brindisi per la riorganizzazione del servizio 118, trasferito alle associazioni di volontariato, sono stati considerati antisindacali dal giudice del lavoro di Brindisi. Lo ha fatto sapere la Cgil Funzione Pubblica, che alla fine di una lunga polemica legata alla mancata consultazione delle organizzazioni dei lavori della sanità sul punto, aveva deciso di ricorrere alla magistratura competente, che ha depositato il provvedimento alla vigilia di Ferragosto. Il giudice ha disposto anche “la rimozione degli effetti lesivi” delle deliberazioni della Asl.
Il 118 ai volontari. Cgil contraria
BRINDISI - La Asl di Brindisi decide di esternalizzare il servizio di emergenza 118 con una impegno di spesa triennale di 9 milioni 180mila euro per 15 postazioni nella provincia di Brindisi, e il sindacato Funzione Pubblica Cgil attacca questa scelta della direzione generale accusandola di non corrispondere ad alcune delle esigenze e garanzie poste a base della scelta di un ricorso a tale formula. Anzi, la Cgil parla di spreco di denaro.
Campagna info per i giovani sul 118
BARI – Anche in Puglia arriva la campagna informativa di Emergenza-Urgenza del 118. L’iniziativa parte da Ares, l’Agenzia regionale per la Sanità. Le schede informative sono disponibili sul sito dell’Agenas. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Ettore Attolini, subito dopo la presentazione nazionale, da parte dle Ministro Renato Balduzzi dell’iniziativa indirizzata soprattutto agli under 30.
False segnalazioni al 118: scoperto
CAROVIGNO – Un allarmista professionista, dato il tempo e la frequenza dell’impegno dedicati a questa stupida occupazione. Alla fine il conto arriva sempre, a meno che il responsabile sia anche un autentico mago dell’elettronica applicata alle telecomunicazioni, per riuscire a depistare le ricerche. Funziona poco al sistema dell’utilizzo delle cabine telefoniche. E’ stato infatti scovato e denunciato dai carabinieri un 58enne di Carovigno che da giorni ossessionava il centralino del “118” con le sue segnalazioni fasulle.
Segnalano al "115" un incidente, ma era uno scherzo. Denunciate due ragazze
CAROVIGNO - “Correte, fate presto, c'è un incidente stradale terribile sulla Carovigno-Santa Sabina”. E l'allarme-beffa dato del pomeriggio di ieri al centralino dei vigili del fuoco, rimbalzato – come una emergenza del caso richiede – al personale del 118 e ai carabinieri della locale stazione.
Un territorio turistico con soli 5 infermieri al 118: allarme della Cisl per Cisternino
CISTERNINO – Come deve essere il servizio del 118 in un territorio che non ha più una struttura ospedaliera per la prima emergenza, e che in estate triplica la popolazione residente perché è uno dei centri turistici più importanti della Valle d’Itria? Ben dotato di personale e mezzi: la risposta è semplice, la realtà è esattamente opposta. Il 118 a Cisternino ha solo cinque unità di personale infermieristico, e questo vuol dire turni anche di 20 ore, notturni a ripetizione, niente, riposi, niente ferie estive. La stanchezza a volte non può essere vinta dalla determinazione e dall’attaccamento al lavoro, e tutto ciò comporta dei rischi.
Sanità, la Cgil attacca l'Asl: "Altro che internalizzazioni, il 118 andrà agli esterni"
BRINDISI – In attesa dello sblocco sulle internalizzazioni, l'Asl di Brindisi ridisegna il quadro organico per la copertura infermieristica del 118. Ma la Cgil protesta e parla addirittura di un ritorno alla politica delle esternalizzazioni, proprio quando la Regione sostiene che invece occorra seguire il percorso inverso. “Non solo - si lamenta il sindacato -, c'è da registrare che le internalizzazioni stanno avvenendo a Brindisi con grave ritardo rispetto alle altre province della Puglia, visto che sono solamente 34 i contrattualizzati”.