BRINDISI – I problemi, tanti e urgenti, dell’edilizia scolastica brindisina sono stati portati all’attenzione della gestione commissariale della Provincia di Brindisi dalla delegazione dell’Uds, subito dopo l’arrivo del corteo degli studenti in piazza Santa Teresa. Una manifestazione molto ben riuscita, ma dall’esito interlocutorio per quanto riguarda le risposte alle tante istanze trasferite a Palazzo De Leo. Dove Martina Carpani e gli altri ragazzi della delegazione hanno trovato ad attenderli uno dei sub commissari, Pietro Massone, in luogo del commissario straordinario Cesare Castelli che non c’era. “Riferirò al prefetto e al commissario. E’ un periodo di crisi anche per noi, siamo bloccato come tanti altri enti dal patto di stabilità”.
BRINDISI - Il corteo si è fermato nei pressi del Comando Marina e di Marinarsen per una breve assemblea per parlare della carta delle rivendicazioni del movimento, alla cui testa c'è l'Unione degli Studenti, organizzazione nazionale indipendente da tutti i partiti che si batta per una scuola moderna, libera e laica, dove tutti i diritti siano garantiti.
BRINDISI - Sono circa 3000 ed hanno già percorso via Cristoforo Colombo diretti alla sede della Provincia. Gli studenti brindisini manifestano pacificamente (video) . Gli slogan: "La scuola è nostra e non si tocca", "Contro la scuola dei padroni dieci, centomila manifestazioni", "Difendiamo la nostra libertà", "Lo studente paura non ha", "Sapere libero".