I sindacati confederali di categoria puntano diritto sulla conservazione dei posti di lavoro, e vogliono sapere da A2A quale sia lo stato dell'iter autorizzativo del progetto di "Nuovo polo di energie rinnovabili"
Il vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato chiede chiarezza. "Il commissario prefettizio aveva detto di aver ricevuto tutte le carte dall'azienda"
I sindacati accolgono positivamente gli impegni della società: "Ora si avvii lo smontaggio della centrale Brindisi Nord per realizzare l'idea progettuale presentata da A2A"
La proposta di A2A di passare dalla produzione di energia termoelettrica a carbone alla produzione di megawatt con fonti alternative ed innovative, e di realizzare nell'area dell'attuale centrale di Costa Morena anche un impianto di compostaggio da 70mila tonnelate annue, trova al momento un solo elemento di opposizione, imprescindibile
Mauro D'Attis, Fi: "Il Dpp venne approvato dal Consiglio comunale il 25 agosto 2011 e non è possibile prescindere da quelle previsioni". Si astennero, tra gli altri, l'attuale assessore Salvatore Brigante e il capogruppo dei Democratici e socialisti Luciano Loiacono all'epoca all'opposizione
A2a ha presentato i particolari del progetto. "La riapertura della centrale consentirebbe di far rientrare a Brindisi tutti i lavoratori trasferiti altrove"
I consiglieri del Movimento Cinque Stelle sul progetto della società A2a di riconversione del sito: "Necessario un impianto di compostaggio ma al contempo crediamo che Brindisi Nord sia troppo vicina al centro città. Il Comune lavori sul Pug"
Le anticipazioni sul progetto di A2A per il sito della centrale termoelettrica di Brindisi Nord – Costa Morena hanno innescato una serie di reazioni e prese di posizione
I vertici della società proprietaria del sito ex Edipower chiedono un incontro con il Comune per domani in vista di un possibile accordo di programma: "Area impianto solare termodinamico, forsu da inserire nel piao rifiuti, pale eoliche e per sperimentazioni con Università". La sindaca, in apertura del Consiglio, invita i capigruppo
Edipower cede il posto ad A2A Energiefuture Spa nella concessione demaniale marittima su cui insistono gli impianti della centrale termoelettrica a carbone di Costa Morena, e già affiorano i dubbi sugli obblighi per le bonifiche
La giunta comunale di Brindisi ha approvato stamane una delibera fornendo parere negativo per il rilascio della Valutazione di impatto ambientale e dell'Autorizzazione integrata ambientale alla società A2A Ambiente Spa per la centrale elettrica "Brindisi Nord", ex Edipower.
In evidenza il potenziale danno sanitario, nelle osservazioni dell'associazione brindisina Salute Pubblica nell'ambito del procedimento di Valutazione di impatto ambientale del progetto di A2A per un impianto di produzione di Css (Combustibile Solido Secondario) da bruciare assieme al carbone nella centrale Edipower di Brindisi Nord
BRINDISI - I due consiglieri di maggioranza Massimo Pagliara e Antonio Ferrari (Centro democratico) chiedono che qualcuno paghi per i due milioni persi per l'edilizia scolastica. Mentre Oggiano (Ppdt) chiede lumi su Edipower-A2A e dice: «Basta rifiuti a Brindisi».
BRINDISI - Il fronte ambientalista brindisino si dichiara nuovente contrario al piano industriale di A2A che prevede il ridimensionamento della produzione della centrale di Brindisi Nord ad un solo gruppo, ma sempre alimentato prevalentemente a carbone.
Bisogna fare molta attenzione ad evitare che nel nostro territorio tornino a svolgere un ruolo attori che hanno determinato il fallimento di qualsiasi ipotesi di sviluppo economico ed occupazionale.
BRINDISI - Sul progetto di revamping della centrale Edipower di Brindisi illustrato oggia a Brindisi da A2A e dalla stessa Edipower, prende posizione anche la rappresentanza sindacale unitaria della termoelettrica di Brindisi Nord, che considera utile il piano, e chiede al sindaco di considerare anche la volontà dei lavoratori.
BRINDISI - Anche Brindisi Bene Comune ha espresso oggi il proprio giudizio sul piano industriale per la centrale di Costa Morena, considerandolo irricevibile e chiedendo al sindaco la convocazione di un tavolo di crisi, con la partecipazione del governo, sul polo energetico locale.
Brindisi non può più tollerare né sopportare altri attacchi al proprio ambiente e alla salute dei suoi cittadini. La città, oramai da 20 anni, soffre quotidianamente per le emissioni inquinanti delle centrali termoelettriche a carbone. Adesso è arrivato il momento di dire basta.
BRINDISI – Il futuro della centrale termoelettrica di Costa Morena – Brindisi Nord, secondo Edipower ed A2A, si fonda su un derivato dei combustibili da rifiuti brevettato dalla stessa A2A.
BRINDISI - Giornata cruciale quella del 3 maggio. Oltre alla seduta del Comitato portuale sulla nomina del nuovo segretario generale, c'è anche l'audizione di A2A sul nuovo piano industriale.
BRINDISI – Ora il piano di A2A per Edipower Brindisi è chiaro. E tutto si è palesato in una sola giornata, quella di oggi, con una lunga intervista a la Repubblica al presidente del consiglio di gestione di A2A, e con un comunicato sul caso Sogesa.
BRINDISI – Entro il 30 aprile A2A deve far sapere al Comune di Brindisi come intende rilanciare, riconvertendola e ambientalizzandola, la centrale di Brindisi Nord, oppure se intende dismetterla.