Sono 28 alloggi popolari e sono stati assegnati alle famiglie delle baracche di parco Bove. Ma, nelle more del trasferimento delle stesse negli appartamenti, c’è stato già chi ha tentato di occuparli abusivamente.
Con le risoluzioni scaturite dalla conferenza dei servizi dei Comuni della provincia di Brindisi, convocata dalla direzione generale dello Iacp ieri mattina presso la sede dell'Istituto in via Caisimiro a Brindisi, prendono il via le procedure per la sanatoria degli occupanti abusivi o irregolari di alloggi popolari dei comuni dell'intera provincia.
BRINDISI – “Non vorremmo chiudere il dormitorio per immigrati, ma il Comune non può essere lasciato da solo in questa situazione”. Marika Rollo, assessore comunale ai Servizi sociali, non nasconde le difficoltà incontrate dall’amministrazione comunale.
BRINDISI – Al nuovo Parco del Cillarese sono già cominciate le scorribande in moto sul viale di accesso, mentre al parcheggio dell’ospedale Perrino sono tornati i parcheggiatori abusivi. Due modi per vanificare gli interventi a favore dei cittadini, che la polizia municipale sta cominciando a fronteggiare.
BRINDISI – Abusi di natura demaniale anche al porticciolo turistico. Nella mattinata di oggi il personale della Capitaneria di Porto di Brindisi ha sequestrato otto cancelli in metallo che erano stati installati senza autorizzazione davanti all'ingresso dei pontili galleggianti destinati all'ormeggio delle imbarcazioni. Il legale rappresentante della società “Bocca di Puglia Spa”, l'ente che gestisce il porticciolo turistico, è stato denunciato per abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata (è stato infranto l'articolo 1161 del codice della navigazione).
OSTUNI – Tempi di crisi, tempi di campeggio abusivo. Stando all’appello lanciato oggi dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, la rinomata costa della Città Bianca è una di quelle più gettonate per gli accampamenti fuorilegge. Da qui la chiamata di Domenico Tanzarella a carabinieri, polizia, finanzieri e forestali, e ovviamente ai suoi stessi vigili urbani, perché tengano sotto controllo il fenomeno. Ne vanno di mezzo i delicati equilibri ambientali.
BRINDISI - Gli agenti della Polizia Municipale di Brindisi hanno effettuato un sopralluogo nell’area a verde posta a poca distanza dell’Ex Lido Poste, sulla litoranea a nord del capoluogo, il solito boschetto di tamerici sulla falesia già oggetto la scorsa estata di un altro blitz ( si trattava di "villeggianti" brindisini accampati da settimane).
BRINDISI - Si è certi che tutti gli scarichi nel Seno di Ponente siano chiusi? A giudicare da quanto si nota passando dall'attraversamento pedonale della foce del Cillarese, non si direbbe. Qualcosa immette ancora reflui nella foce del canale, e da lì nel porto. Sono solo immissioni di acqua piovana? Ma ieri non pioveva. E di che si tratta, allora. Da quale degli insediamenti circostanti proviene lo scarico (ma sembra siano due, in realtà).
BRINDISI - Nuova operazione di servizio , questa mattina , contro i parcheggiatori abusivi operanti in città. Il comando della Polizia municipale è intervenuto con due pattuglie in due punti critici: via Lanzellotti, dove si parcheggia in un’area pubblica incolta accanto alla cittadella della giustizia (lo utilizzano i frequentatori del tribunale in alternativa al parcheggio a pagamento su viale Togliatti, semivuoto), e l’area circostante il cimitero di viale Arno al Perrino.
BRINDISI - Tre pattuglie della polizia urbana in servizio questa mattina contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Brindisi, operazione pianificata dal comandante Teodoro Nigro con i suoi collaboratori per ridimensionare una attività che è molto difficile da sradicare. Il blitz verso le ore 11 del mattino nei tre punti a maggior segnalazione di presenza di persone che richiedono il pagamento per la sosta in aree libere: l’area e il parcheggio cimiteriale, l’area e il parcheggio adiacente l’ospedale Perrino ed infine dinanzi agli stalli del centro commerciale Le Colonne al porte del capoluogo sulla statale 7 per Mesagne.
BRINDISI – La Guardia Costiera ha individuato 23 scivoli per imbarcazioni abusivi nel corso di un apposito servizio condotto sulla costa nord della provincia, da Brindisi sino al limite di competenza di Torre Egnazia. I manufatti sono stati censiti e segnalati ai Comuni competenti, che in base al Testo unico dell’Edilizia, ma anche alle competenze in materia di demanio marittimo, dovranno adesso procedere in via amministrativa con i previsti sequestri e con le con seguenti ordinanze di rimozione. L’aspetto penale della vicenda è stato invece oggetto di una relazione alla procura di Brindisi. Anche il prefetto ha ricevuto una informativa.
Un gruppo di cittadini bulgari che viveva in condizioni igieniche estremamente precarie in un immobile incustodito delle Ferrovie, in prossimità del centro urbano di Brindisi, viene sgomberato da carabinieri e vigili urbani.
BRINDISI - In quattordici, tra bambini adulti e anziani, tutti di origine bulgara, avevano invaso l'ex Ostello dei ferrovieri, eleggendolo a loro domicilio e riducendo quello che era rimasto del vecchio stabile ad una topaia, che risulta un comodo eufemismo. Il blitz dei carabinieri della compagnia di Brindisi, guidati dal capitano Cristiano Tommassini, e dei vigili urbani coordinati dal comandante Teodoro Nigro, ha permesso di disinnescare una potenziale bomba sanitaria.