I vigili urbani di Brindisi hanno intensificato i controlli contro il fenomeno dell'abusivismo edilizio. Nelle ultime ore sono stati ispezionati diversi cantieri di abitazioni private in fase di costruzione nel territorio cittadino. Gli agenti della sezione Edilizia, in particolare, hanno puntato il mirino sul quartiere commenda
Una strada privata lunga circa 200 metri che collegava la provinciale ad alcuni poderi, una fossa nel terreno, poi una recinzione metallica, un piazzale di cemento, costruzioni in ferro. Tutto completamente abusivo. È questa la scoperta fatta dagli agenti della polizia locale di Mesagne
Avevano trasformato un terreno posto fra alberi di ulivo in un piazzale composto da deiezioni di polli e volatili vari (pollina) e scarti edili, creando anche un canale per le acque reflue senza autorizzazione. Tre persone sono state denunciate dai carabinieri del Noe
Scarti di demolizione e costruzioni, terre, rocce da scavo misti a pezzi di asfalto, rifiuti vegetali, plastico e mobili non riciclabili depositati in due terreni di 1150 e 1500 metri quadri. spianati e trasformati in piazzali. È questa la scoperta fatta dal personale del Corpo Forestale dello Stato del comando stazione di Ostuni
Prosegue il giro di vite dei vigili urbani di Brindisi contro l'abusivismo edilizio, fenomeno comunque in calo nel territorio comunale. Le attenzioni della municipale, nel primo pomeriggio odierno, si sono concentrate intorno a due fabbricati rurali situati nelle campagne del capoluogo, sui quali sono stati notati segni di modifiche interne ed esterne, con tracce di movimentazione di terreno e scavi
Restituito alla cittadinanza il tratto di arenile in località Acque Chiare, contrada Torre Testa sulla sp 41, occupato per anni da un manufatto di cemento completamente abusivo. Nel pomeriggio di ieri l'opera di abbattimento del fabbricato è stata completata, gli scarti della demolizione sono stati rimossi e l'area è tornata libera e fruibile.