“Denaro della Multiservizi per pagare multe”. Il pm: “Peculato”
Modificato il capo d’imputazione per Teodoro Contardi, ex amministratore della società. Era accusato di abuso e truffa
Modificato il capo d’imputazione per Teodoro Contardi, ex amministratore della società. Era accusato di abuso e truffa
L'episodio si sarebbe verificato la scorsa notte presso un lido della costa nord di Brindisi. La vittima è una turista
Lo specchio d'acqua davanti alla spiaggia di Camerini a Santa Sabina occupato da ormeggi, corpi morti e catenarie. Era già intervenuta la Capitaneria
Operatore balneare brindisino e conduttore della ruspa denunciati per furto pluriaggravato dalla Guardia Costiera
Contestata la nomina del dirigente dell’ufficio di piano senza selezione: Comune parte civile, chiede danni per 100mila euro
La Guardia Costiera di Brindisi interviene a Specchiolla: ombrelloni, lettini, bagni e rifiuti su mille metri quadrati di spiaggia libera
Carabinieri e Polizia locale mettono i sigilli ad una struttura ad uso abitativo nella frazione marina di Fasano
Gli avvocati della difesa impegnati nel processo per la vicenda Motumus-News, fanno sapere che "la Corte di Cassazione ha confermato la assoluzione per Cosimo Consales (difeso dall'avv. Massimo Manfreda), Angelo Roma (difeso dall'avv. Angelo Roma) e Tommaso Gagliani (difeso dall'avv. Giancarlo Camassa)"
I pm della procura di Brindisi, Giuseppe De Nozza e Savina Toscani, hanno chiesto il rinvio a giudizio del sindaco del capoluogo, Mimmo Consales, e di altre 5 persone imputate a vario titolo di abuso d'ufficio, truffa e concussione. Comune parte offesa
FRANCAVILLA FONTANA - Tredici avvisi di fine indagini inviati dal pm Valeria Farina Valaori ad altrettanti membri della giunta, al sindaco, della maggioranza in consiglio comunale, a due funzionari e a un farmacista per l'ubicazione di due farmacie.
I villeggianti lamentano la presenza di poco arenile? Ecco come risolvere il problema: basta guardarsi intorno, cercare la presenza di dune e, se ci sono, smussarne qualcuna e depositare la sabbia dove ci sono avallamenti. Però è meglio farlo di sera, magari si passa inosservati. Magari. È così che per circa due ore una ruspa ha svuotato parte delle dune presenti nella marina di Lido Presepe e ha depositato la sabbia in alcuni punti vuoti dell'adiacente marina di Torre San Gennaro, sulla costa a sud di Brindisi in territorio di Torchiarolo, dove la tempesta aveva diradato parte dell'arenile.
TORRE SAN GENNARO - Le alluvioni riducono la sabbia? I villeggianti lamentano la presenza di poco arenile? Ecco come risolvere il problema: basta guardarsi intorno, cercare la presenza di dune e, se ci sono, smussarne qualcuna e depositare la sabbia dove ci sono avallamenti. Però è meglio farlo di sera, magari si passa inosservati. Magari. È così che ieri sino a poco dopo la mezzanotte scorsa, per circa due ore, una ruspa ha svuotato parte delle dune presenti nella marina di Lido Presepe e ha depositato la sabbia in alcuni punti vuoti dell'adiacente marina di Torre San Gennaro dove la tempesta di lunedì scorso ha diradato parte dell'arenile.
BRINDISI – Non ci fu alcun abuso di ufficio nel comportamento del dirigente del settore Affari generali della Provincia di Brindisi, Donato Gianfreda, che il tribunale ha assolto dal reato contestato perché il fatto non sussiste. E’ assai probabile, ora, che Gianfreda sporga querela per calunnia contro colui che lo aveva denunciato, un altro dipendente dell’amministrazione provinciale brindisina, Walter Pepoli.
CAROVIGNO - Avrebbero ospitato centinaia di turisti le ville a vocazione realizzate in una zona a vocazione strettamente agricola, ubicate nell’immediato entroterra della borgata costiera di Specchiolla, in contrada Bufalaria, territorio del comune di Carovigno (BR), se non fossero state poste sotto sequestro dagli uomini del Comando Stazione Forestale di Ostuni, il 19 aprile 2012, su delega del sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Brindisi, Marco d’Agostino.
CAROVIGNO – La storia è semplice, e nel contempo grave. Un cittadino impegnato nella difesa dei beni architettonici e culturali della propria città viene affrontato in strada alla presenza di testimoni da una persona coinvolta in lavori non debitamente certificati dal cartello obbligatorio di cantiere, in una zona del centro storico di un certo valore urbanistico. Gli vengono strappati gli occhiali, viene strattonato e minacciato non certo velatamente di pesante rappresaglia se la segnalazione che egli ha fatto allo Soprintendenza competente e al sindaco, a proposito dei lavori in questione, dovesse sfociare in denuncia penale per l’aggressore, o peggio in misure restrittive. L’aggredito non ha altra scelta che rivolgersi ai carabinieri e sporgere debita denuncia contro la persona protagonista del brutto episodio.