Riscaldamento condominiale 2020: quando si accende e fasce orarie
Brindisi rientra nella fascia C e la legge prevede l’accensione dei caloriferi per il 15 novembre
Brindisi rientra nella fascia C e la legge prevede l’accensione dei caloriferi per il 15 novembre
BRINDISI - Secondo fonti molto attendibili, le fiammate della notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio sono la conseguenza dell'ennesimo black-out che ha colpito il petrolchimico di Brindisi, mettendo a rischio di blocco una serie di impianti. E' probabile che le società insediate ne abbiano già dato notizia alla Prefettura e alla Protezione civile.
BRINDISI - Continua a bruciare non si sa cosa sul porto e sulla città il sistema delle torce di emergenza del petrolchimico di Brindisi. Dalla prima serata, a intermittenza, da almeno due delle torce si sono levate alte fiammate. Si attende che qualcuno, dalla prefettura, dal Comune o dalla Provincia informi la popolazione di cosa continua a non funzionare in Polimeri Europa malgrado le iniziative della magistratura.
Un buco di tensione sulla rete Terna nazionale, e l'effetto-domino causa il distacco delle centrali termoelettriche di Brindisi, da Edipower a Enipower sino al primo nodo, quello di Enel Cerano. Il black-out ha provocato la fermata di tutti gli impianti di Polimeri Europa e Basell nel petrolchimico consortile. I sistemi di protezione non hanno funzionato. Alte fiammate e fumo nella notte e per l'intera mattinata dalla torce di emergenza, che hanno bruciato decine di tonnellate di sostanze chimiche inviate nel circuito dagli impianti in blocco.