Individua i danni causati alle cellule muscolari dalla mancanza di una proteina. Ma è un precario
BRINDISI – Sono in prima pagina da alcuni giorni, i ricercatori universitari italiani. Quelli per i quali la riforma del governo Berlusconi è sprovvista di fondi. Pur con due o più lauree, numerose pubblicazioni (il biglietto da visita di una vita di lavoro nei laboratori), e non pochi successi il loro status si riassume in una parola sola: precari. Ed oggi ancora di più. Eppure i ricercatori non abbandonano il loro lavoro e tengono alto nella comunità scientifica internazionale il nome di un Paese che vorrebbe metterli in naftalina. E’ uno di loro, cioè un ricercatore a contratto, anche Davide Basco, 29 anni, di Mesagne, che nei giorni scorsi al 15mo Congresso della World Muscle Society a Kumamoto, in Giappone, e prima ancora al 61mo Congresso della Società Italiana di Fisiologia, in settembre a Varese, ha presentato un lavoro sul ruolo di una proteina in alcune gravi patologie muscolari.