L’inizio della scuola media rappresenta un periodo molto delicato, perché combacia con l’inizio dell’adolescenza. Scopriamo come facilitare questo momento di transizione, dando supporto ai ragazzi.
Si svolgerà venerdì 28 aprile, a partire dalle ore 9.30, presso il liceo statale "Ribezzo". Dedicato agli adolescenti, è organizzato dal consultorio familiare Beato Bartolo Longo
“La mente si affolla di pensieri, sempre gli stessi che tornano e fanno paura; più provo ad allontanarli più bussano alla mia testa, cerco di dire a me stesso che non hanno senso, ma non basta, l’ansia ha il sopravvento e non mi resta che controllare più volte di non aver davvero commesso quell’assurdo errore”
Sminuire le preoccupazioni del figlio, arrabbiarsi senza lasciare spazio al dialogo, trasmettere le proprie ansie, richiedere alti risultati a scuola, negli hobby, nel quotidiano sono atteggiamenti poco utili e produttivi
Tristezza profonda, sconforto, mancanza di forze e di entusiasmo, sbandamenti prolungati o intensi, pianto frequente senza motivo apparente, irritabilità designano uno stato denominato depressione
In adolescenza l'amore si vive in modo passionale, totalizzante. A quest'età si cerca nell'altro il prolungamento di sé, il complice per sperimentare le prime trasgressioni, il confidente
Fino al 1970 era opinione comune che i disturbi depressivi fossero più frequenti negli adulti e abbastanza rari nei bambini. L'oscillazione nell'umore, basso e irritabile erano considerati come aspetti "naturali" dell'adolescenza. Solo negli ultimi anni si assiste ad un incremento delle ricerche sulla depressione in età evolutiva