Carbone, il piano di Antonino
BRINDISI – Il piano di Giovanni Antonino per rientrare nell’affare del carbone Edipower era semplice e nello stesso tempo avventuroso. Per mettere in discussione l’egemonia decennale della società che gestisce la movimentazione del combustibile fossile per la centrale di Brindisi Nord, la Peyrani, appalti assegnati a trattativa privata, serviva una concorrente agguerrita. Ma, dall’altro lato, serviva forse anche la politica. Bastone e carota. Per fare da bastone bisognava arruolare nell’operazione due imprenditori in grado di corazzare una nuova impresa portuale, o forse solo per dare consistenza ad una minaccia di concorrenza forte. Qui entrano in gioco Teo Titi, affermato agente marittimo, e Lino Giurgola, Bis Srl.