BRINDISI - I sommozzatori dei Vigili del Fuoco ce l'hanno fatta. Lo sloop affondato sabato 18 agosto nel pomeriggio, a causa della perdita del bulbo mentre veniva liberato dalla scogliera di Punta Penne, dove si era incagliato nella mattinata, questa sera alle 18,30 circa è arrivato alle darsene del cantiere Danese, nel porto medio di Brindisi (accanto all'approdo turistico), dove sarà tirato in secco e poi ispezionato dalla Capitaneria per la ricostruzione del naufragio, quindi riparato.
BRINDISI – Sono cominciate stamani le operazioni di recupero della barca a vela affondata sabato pomeriggio dopo essere stata disincagliata dalle rocce di Punta Penne. L’Elan 38 si trova coricato su un fondale sabbioso di 4.5 metri davanti allo stabilimento balneare del Granchio Rosso, sulla litoranea nord di Brindisi, a causa della perdita della pinna della deriva e del bulbo, che sono finiti però su un fondale di 20-25 metri davanti al punto di incaglio, dove si trova un gradino che sprofonda rapidamente. La deriva si era staccata mentre la barca veniva tirata via dalla scogliera, dalle pilotine degli ormeggiatori del porto.
BRINDISI – Visitato dai saccheggiatori lo sloop affondato sabato scorso nelle acque brindisine dopo essersi incagliato sulla scogliera di Punta Penne. Il personale della Capitaneria di Porto, ieri sera, su segnalazione di alcuni bagnanti, ha fermato due persone che nuotavano nei pressi dell'imbarcazione con al seguito materiale da pesca, carburante e attrezzatura varia.