BRINDISI – Tre minorenni afghani con carte di identità bulgare false sono stati trovati a bordo di due auto appena scese dal traghetto Sorrento giunto a Brindisi dal porto ellenico di Igoumenitsa. Con loro un quarto clandestino, un giovane di nazionalità iraniana, e i due autisti delle vetture, entrambi arrestati.
BRINDISI - Altri otto clandestini afghani sono stati scoperti nel porto di Brindisi dai servizi di controllo subito dopo la sbarco dei due Tir, a bordo dei quali erano nascosti, dal traghetto Sorrento. Alcuni dei clandestini, tra i quali due minorenni, erano nascosti nel vano di carico telonato di un camion, e in qual caso non vi erano le prove per dimostrare la complicità dell'autista del mezzo (a Igoumenitsa molti immigrati riescono a infilarsi sui Tir in sosta all'insaputa dei conducenti).
BRINDISI - Altri clandestini, quattro, intercettati nel porto di Brindisi questa mattina, nel corso delle verifiche effettuate dalla Polizia di frontiera sui veicoli sbarcati dalla motonave traghetto Sorrento, proveniente da Igoumenitsa. Al termine del controllo, la Polmare ha arrestato due cittadini bulgari che si trovavano a bordo del pullmino in cui erano nascosti quattro uomini di origine afghana, di età compresa tra i 25 ed i 30 anni.
CISTERNINO - Quattro immigrati afghani, tre dei quali minorenni, sono stati intercettati da una pattuglia del Norm della compagnia carabinieri di Fasano in pieno centro a Cisternino. I quattro erano visibilmente disorientati. Resta da accertare se siano arrivati in Puglia a bordo di un natante condotto da scafisti di qualche organizzazione di trafficanti, o se nascosti a bordo di qualche Tir.
BRINDISI – L’associazione culturale “Zonno Cacudi Show” presenta una serata di beneficenza l’1 aprile prossimo: “L’Italia per l’Afghanistan”. L’evento si terrà presso il contenitore culturale 0831 – advertising space di Brindisi in via Appia, con inizio spettacolo alle 20. Tutto il ricavato sarà devoluto agli orfanotrofi dell’Afghanistan.
BRINDISI – Avrebbero viaggiato sino a destinazione, o sino al punto dove avrebbero cambiato mezzo di trasporto, all’interno di una gabbia di legno circondata da rotoli di carta. Erano in tredici, e la loro meta finale è in fase di accertamento. Tutti minori di 18 anni, tutti afghani di nazionalità tagika, come rivelano i loro tratti somatici, il taglio degli occhi a mandorla, nettamente diversi da quelli dei pashtun, che costituiscono quasi la metà della popolazione del tormentato paese dove la guerra sembra infinita. Questo carico di ragazzini è stato scoperto dagli scanner del sistema di controllo del porto di Brindisi, questa mattina poco dopo lo sbarco del Tir che lo trasportava sin da Patrasso, sembra.