"Il fronte dell'illegalità è sempre più ampio - tira le somme il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - e riguarda la proprietà fondiaria, le infrastrutture di servizio all'attività agricola e, non da ultime, le produzioni agricole ed agroalimentari"
E' Ragusa la provincia con la maggiore intensità dell'associazionismo criminale, con il 100 per cento dell'indice, seguita da Reggio Calabria al 99,4% e Napoli al 78,9%. Ma in Puglia, preceduta solo da Foggia, è la provincia di Brindisi quella con un maggiore percentuale
BARI - Il Rapporto Eurispes-Coldiretti stima che il volume d’affari complessivo dell’agromafia sia quantificabile in 12,5 miliardi di euro, di cui 3,7 miliardi di euro da reinvestimenti in attività lecite (30% del totale) e 8,8 miliardi di euro da attività illecite (70% del totale). La criminalità organizzata è riuscita nel tempo a consolidare e, in taluni casi, rafforzare il proprio status di grande holding finanziaria, in grado di operare, seppur in misura differente, sull’intero territorio nazionale e nella quasi totalità dei settori economici e finanziari del Sistema Paese, con un giro d’affari complessivo stimato dall’Eurispes in circa 220 miliardi di euro l’anno (l’11% del Pil).
BARI - Si terrà domani, venerdì 16 settembre 2011, alle ore 16,00, presso l’Auditorium 150 (ex sala Enel), alla Fiera del Levante, nell’ambito del calendario di Agrimed, il convegno sul tema “Sicurezza in agricoltura e agromafie - 1° Rapporto sui Crimini Agroalimentari in Puglia”. Dopo i saluti di Gianfranco Viesti, presidente della Fiera del Levante, introdurrà i lavori Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Puglia. Sarà Donato Ceglie, procuratore distrettuale antimafia a presentare il 1° Rapporto Eurispes sui crimini agroalimentari.