Nell’ambito del percorso di educazione civica di quest’anno scolastico, l'istituto "Giorgi" offre ai propri studenti un momento di riflessione su un pezzo di storia che ha segnato Brindisi e non solo
Il 7 marzo prossimo, dalle ore 11 alle ore 13 presso l'auditorium del Liceo "E. Palumbo" di Brindisi, verranno presentate le iniziative svolte durante l'anno
Si intitola “Dalle mie parti” il brano che parla dell’accoglienza della città di Brindisi verso gli albanesi e che ha vinto il premio Amnesty International Italia 2021, dedicato ai diritti umani
A 30 anni dall'arrivo della Vlora sulle nostre coste, il 5 e 6 marzo prossimi il premier albanese sarà a Bari e Brindisi per ricordare la generosità del popolo pugliese
L'appello dell'allora sindaco Marchionna a radio e tv: "Dalle finestre lanciarono buste piene di cibo. La risposta del Governo arrivò quando Brindisi aveva già superato l'emergenza: montarono le cucine da campo e le tende"
Il ricordo dell'ammiraglio Felicio Angrisano, all'epoca responsabile delle operazioni di soccorso tra Savelletri ed Otranto. "Sarebbe giusto un riconoscimento alla città. Noi avevamo solo due unità. Per me è impossibile dimenticare quegli occhi impauriti sui visi scuri"
Brindisi rischia nuovamente di farsi rubare la propria storia da commemorazioni cronologicamente e giornalisticamente imprecise. La storia dell'esodo degli albanesi in Puglia, si sa, è stata spostata ormai da molti anni a Bari, con deboli e sporadiche proteste della città che invece è stata realmente protagonista delle vicende di quei giorni
BRINDISI – Per quattro giorni in mare a causa di un'avaria al motore fuoribordo, e sarebbero rimasti ancora a lungo in balia delle onde se un elicottero della Guardia di Finanza la notte scorsa non li avesse individuati. Fine di un incubo per tre cittadini albanesi.
BRINDISI - Quasi una tonnellata di marijuana è stata sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza di Brindisi che alle prime luci dell'alba di ieri ha eseguito un blitz in zona Apani: otto le persone arrestate.
BRINDISI – Erano appena sbarcati dalla nave European Voyager proveniente da Valona, in Albania, e stavano per introdursi in Italia nonostante sul loro capo pendessero due ordini di carcerazione emessi da due tribunali distinti, quello di Forlì e quello di Chiavari (Ge). La Polizia di frontiera, però, la notte scorsa ha messo fine alla loro fuga, li ha rintracciati e arrestati. Si tratta di due cittadini albanesi Aranit Metaj di 22anni e Artur Lamaj di 41.
BRINDISI – Finisce nella trappola della Guardia di Finanza, al largo di Brindisi, un motoscafo albanese carico di marijuana. L’operazione è avvenuta la notte scorsa all’interno delle acque territoriali italiane, ma aveva preso le mosse alcune ore prima, a 35 miglia nautiche dal porto della città. Nel bilancio del servizio condotto da mezzi aerei della Finanza di Taranto e motovedette della Sezione navale di Brindisi, ci sono due scafisti albanesi arrestati, di 32 e 25 anni, entrambi di Durazzo, e il sequestro del motoscafo di 6 metri e di due quintali e mezzo di droga.
BRINDISI – M.H, 47enne originaria della zona di Durazzo (Albania) è già ai domiciliari. I suoi due compari, Coli LLajaj (31 anni di Valona), ed Ervin Sali (coetaneo, anch’egli allo status, come tutti e tre, nulla facente), per effetto del decreto “Svuota carceri”, resteranno per poco tempo a vedere il sole a scacchi, torneranno in strada. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi, nell’ambito di preordinati servizi di controllo economico del territorio, hanno arrestato i tre soggetti albanesi. Stando all'accusa avevano appena perpetrato un furto in abitazione. Il gruppetto è stato beccato dai militari con 8.800 euro in contanti, computer, macchina fotografica, penna Mont Blanc. Bottino dell’ultimo colpo. Ai danni dell’ennesimo imprenditore preso di mira.
LATIANO –Non ha voluto far finta di niente Cosimo Sipri, di 28 anni, ferito ieri sera alla testa dal cognato Ervis Gjoka di 27 anni, entrambi albanesi, in una rissa in famiglia, denunciando l’aggressore. Dopo gli accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi i medici hanno stabilito 7 giorni di prognosi per Cosimo Sipri, senza necessità di ricovero per lui, così come per il figlioletto di un anno, in preda, la sera stessa della rissa, ad una crisi epilettica. Entrambi sono ritornati a casa nella serata di ieri.
LATIANO – Una rissa fra parenti (serpenti) albanesi, finisce male a Latiano in via Risorgimento al civico 4. Volano schiaffi, calci e pugni, ma se le danno anche con mazze di legno: di mezzo ci vanno donne e bambini. Uno di quest’ultimi, di quasi un anno, preso da una crisi epilettica, costringe i genitori a chiamare il 118. Al padre del bambino intanto è stata rotta la testa dal cognato, marito della sorella. Per lui e il figlioletto sono state necessarie le cure dei sanitari del 118 di Latiano e Mesagne. I due sono stati trasportati d’urgenza presso il Perrino di Brindisi.
BRINDISI - Gli albanesi due decenni dopo. A vent'anni da quel memorabile 7 marzo che traghetta la storia di Brindisi nel suo porto ospitale, sulla scia dei barconi riboccanti di umanità pronti a toccare una terra meno accidentata. Si evocarono allora eventi biblici per spiegare che nella vita di ognuno di quei ventimila affamati di libertà stava per accadere qualcosa che non si sarebbe mai più dimenticato. Una sponda nuova. L’abbraccio di una città, quella con i suoi problemi atavici di disoccupazione, disagio e contrabbando, che di lì a poco avrebbe dischiuso una nuova frontiera, un percorso nuovo che partiva lasciandosi alle spalle cinquant’anni di regime e di repressione.