L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno venerdì prossimo presenterà il suo libro “Verità capitale. Caste e segreti di Roma” presso la sala Carlo V dell’hotel “Palazzo Virgilio”, in corso Umberto I
BRINDISI – Trionfa il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, nel giorno in cui il Pd ha deciso di mettersi a nudo. Cinque ore di assemblea a porte chiuse, nella “Sala Amaranto”: due candidature ufficiali, un lungo e lacerante dibattito interno, proposte di mediazione tentate in extremis e destinate a fallire sul nascere. Qualcuno, tra i delegati, sussurra la candidatura del sindaco di Torino Piero Fassino, per mettere pace. Ma è l’interessato a tirarsi indietro dalla bagarre, proponendo, invece, ai delegati Democratici di votare Michele Emiliano presidente, affiancato dallo staff di Delrio. Un esercizio di equilibrismo che non ha fortuna.
MANDURIA - Anche stanotte oltre settanta ospiti del Centro di Accoglienza e Identificazione di contrada “Paionè” lungo la provinciale Oria-Manduria, hanno dormito all'aperto fuori dalla tendopoli per protestare e chiedere il permesso di soggiorno, almeno quello temporaneo del quale si parla molto negli ultimi giorni. Sono meno comunque di domenica notte quando sono rimasti fuori circa 200 immigrati. Stamane, al termine della nottata, alcuni sono rientrati nel Centro. Tutti, comunque, avrebbero interrotto lo sciopero della fame. “Ormai dopo le fughe dei giorni scorsi il numero degli ospiti si è stabilizzato a circa 1300”, spiega il direttore del Centro, l'avvocato Antonio Lonoce. Sono 827 gli immigrati ospitati nella tendopoli di Manduria che hanno presentato istanza per avviare l'iter per l'asilo politico o per ottenere il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari.