Valigia davanti alle Poste, scatta "allarme bomba". Era stata abbandonata da incivili
E' accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 17 maggio, in viale Porta Pia a Brindisi. Sul posto i carabinieri
E' accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 17 maggio, in viale Porta Pia a Brindisi. Sul posto i carabinieri
L’uomo è stato individuato grazie alle immagini della videosorveglianza in zona. Da una cabina telefonica in piazza Crispi, avrebbe segnalato al 112 la presenza di un ordigno esplosivo
Tre episodi nell'arco di una settimana. Martedì scorso sui binari della stazione ferroviaria, ieri nel Municipio
Nuovo allarme bomba nel tribunale di Brindisi, annunciato da una telefonata anonima. Sul posto carabinieri e polizia
A segnalarlo una telefonata anonima. La struttura è stata sgomberata, sul posto artificieri, volanti e polizia locale
Falso allarme bomba arrivato domenica (11 novembre) a una hostess di terra. Si indaga per risalire al responsabile
Era stata rubata nel primo pomeriggio a un operaio la valigetta metallica abbandonata poche ore dopo vicino al santuario del belvedere di Carovigno
A titolo precauzionale i fedeli sono stati inviati a uscire mentre era in corso la messa. Gli artificieri dell'Arma hanno aperto il contenitore: era vuoto
Momenti di preoccupazione nella mattinata di oggi (martedì 10 gennaio) a Mesagne dove in piazza Cavour è stato richiesto l'intervento di Polizia e artificieri per la presenza di un trolley abbandonato su una panchina
Giornata di allarme bomba quella di oggi: alle 9.50 una telefonata anonima alla sala operativa dei carabinieri ha segnalato la presenza di ordigni esplosivi sia al Tribunale di Brindisi che in aeroporto
Una valigia abbandonata vicino a una biglietteria ha fatto scattare l’allarme bomba, stamani, presso la stazione di Francavilla Fontana. Ma il bagaglio, per fortuna, era vuoto. E’ iniziato tutto alle ore 9, quando alcune persone hanno segnalato a un addetto la presenza di una valigetta sospetta
Erano andati pensando di trovare un ordigno. Invece, si trattava di un semplice galleggiante. La segnalazione arrivata intorno alle ore 19 di ieri presso la sala operativa della questura aveva provocato un certo allarmismo fra i poliziotti. Un automobilista che percorreva la strada statale 379 per Bari aveva avvistato un grosso oggetto lungo la corsia d'emergenza
Tensione alle stelle, nella tarda mattinata di oggi, per una telefonata anonima giunta presso il centralino del posto fisso di polizia penitenziaria del carcere di Borgo San Nicola (Lecce). Un uomo, che non s'è qualificato, ha segnalato all'agente la presenza di un ordigno nei pressi dell'aula bunker, plesso nelle vicinanze del penitenziario di Lecce
OSTUNI - A scuola non c’è allarme, sono tutti convinti che si sia trattato di una messa in scena di dubbio gusto, insomma una “bravata”. I docenti e il dirigente dell’istituto tecnico “Pantanelli” di Ostuni, Angelo Zaccaria, hanno confermato che l’attività didattica, negli ultimi giorni dell’anno scolastico, prosegue regolarmente. Non è all’interno che si cerca, non fra i banchi di quella scuola, lungo la via per Cisternino, all’esterno della quale domenica mattina è stato ritrovato un potenziale ordigno.
OSTUNI - “Siamo di fronte ad un potenziale ordigno, sebbene privo di innesco”. Per nulla un giocattolo, dunque, la batteria d’auto (colma con ogni probabilità di fertilizzante liquido e dotata di un circuito costruito ad arte perché assumesse le caratteristiche di una vera e propria bomba) rinvenuta nella tarda mattinata odierna nel cortile dell’Istituto tecnico industriale “Pantanelli” di Ostuni. Gli investigatori, seppure mantenendo sulla vicenda il massimo riserbo, lo affermano con chiarezza: all’infernale opera ingegneristica adagiata da ignoti a ridosso dell’edificio scolastico, mancava soltanto un "piccolo" dettaglio: l’innesco. Dopodiché avrebbe potuto produrre, quale effetto finale, una violenta esplosione.
BRINDISI – Allarme bomba nell’Aeroporto del Salento. Lo stato di emergenza è scattato poco dopo le 9 quando presso uno degli ingressi principali alle partenze è stato ritrovato uno zainetto. Una borsa di piccole dimensioni di colore blu dal contenuto apparentemente sospetto.
BRINDISI – “Mio cognato ha messo una bomba, è stato licenziato, ve la farò pagare a tutti”. In principio era il palazzo di giustizia l'obiettivo preferito per tentare di scatenare il panico, oggi invece è toccato al palazzo dell'amministrazione provinciale essere il bersaglio di un falso allarme bomba. A farlo scattare una telefonata anonima, pervenuta direttamente al centralino del 113, intorno alle 11. A parlare una voce maschile, in un italiano maccheronico misto al dialetto. Più dialetto misto all'italiano per la verità.