BARI - Anche se non ci sono ancora notizie ufficiali in merito, l'allarme lanciato dalle organizzazioni dei lavoratori della Polizia di Stato di Brindisi, riuniti nell'Osservatorio sindacale, sulla imminente istituzione di un Cie nella ex Base Usaf, è stato colto e sostenuto dagli assessori regionali Nicola Fratoianni e Fabiano Amati, che stavano seguendo assieme al capo del Dipartimento della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, l'istruttoria per verificare la possibilità di realizzare nel sito, invece, un hub umanitario.
BARI - Ospedale nord e affini? Fabiano Amati ci crede per davvero. E così nella giornata di oggi l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile ha chiamato a raccolta i vertici della Asl di Lecce, Brindisi e Bat. Ordine del giorno: “Analisi degli studi di prefattibilità e degli eventuali provvedimenti conseguenti, per la costruzione di nuove strutture ospedaliere con lo strumento finanziario del partenariato pubblico-privato”.
BARI - Summit in Regione. E alla fine un coro unanime: “Tamponata l’emergenza. La tendopoli è da smantellare. Va cercata un'alternativa”. Da Bari, dunque, un nuovo e forte appello rivolto al Governo centrale.
BARI - L'Acquedotto pugliese ormai totalmente sotto il controllo della Regione Puglia, non abbatterà del 7% il costo delle tariffe dell'acqua, nonostante il referendum abbia abrogato la norma che prevedeva la remunerazione di almeno il sette per cento del capitale investito da chi gestisce questa preziosa risorsa.
FASANO – A due anni di distanza dal terremoto, non si ferma la macchina della solidarietà a sostegno delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. Tre famiglie residenti a Goriano Sicoli (L’Aquila) – rimaste vittime del terremoto del 6 aprile 2009 – hanno trascorso una Pasquetta speciale, ospiti della città di Fasano. Il tutto è stato reso possibile grazie ai volontari di Protezione Civile dell’associazione “C.B. Quadrifoglio” di Montalbano, che già nell’aprile 2009 prestarono per due settimane assistenza ai terremotati presso la tendopoli allestita dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile nel comune aquilano di Goriano Sicoli.
BARI - La Giunta regionale della Puglia ha approvato il programma “Strada facendo”, impegnando la somma complessiva di 100 milioni di euro in favore di interventi di messa in sicurezza ed ammodernamento di strade già gestite dallo Stato mediante l'Anas e che negli anni scorsi sono state attribuite prima alla gestione delle Regioni e poi da essa alle Province territorialmente competenti. Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati, relatore del provvedimento. Nel settembre del 2010 la Regione Puglia aveva stabilito di dare avvio ad un programma straordinario di interventi sulla viabilità con utilizzo di risorse economiche trasferite dallo Stato a tale titolo, invitando le Amministrazioni Provinciali ad individuare progetti da finanziare. Queste ultime hanno trasmesso istanze per il finanziamento di una serie di interventi, corredate da relazioni contenenti le caratteristiche tecniche dell'opera da realizzare, il tempo di esecuzione ed i costi dell'intervento, che sono poi state analizzate ed approvate sulla base dei criteri di valutazione.
FASANO – Invocati da tempo, potrebbero iniziare a breve i lavori di messa in sicurezza di una delle arterie maledette: la statale 172, ribattezzata negli anni, e non a caso, strada della morte, in quanto teatro di gravissimi incidenti: un tributo di vite che ha spinto più volte l’associazione dei familiari delle vittime della strada (Aguvs “Flavio Arconzo”) a denunciare l’inaccettabile livello di rischio dell’importante via di collegamento tra le province di Brindisi, Bari e Taranto. Dalla Regione è giunto un significativo via libera: quello finanziario. Si all’intervento, grazie alle risorse rivenienti dai trasferimenti statali in materia di viabilità di interesse regionale.
BARI – Piano accoglienza profughi. Quasi pronto. Manca soltanto l’approvazione. “Per la Puglia è prevista l'ospitalità graduale e per fasce di 3.300 migranti, a partire dai primi 660 che potrebbero cominciare ad arrivare da lunedì prossimo, sulla base del Piano nazionale di emergenza relativo all'accoglienza degli immigrati. Entro venerdì eseguiremo dunque le più opportune verifiche tecniche delle strutture di accoglienza che abbiamo censito in collaborazione con i comuni pugliesi e la Caritas regionale”. Lo spiegano in una nota gli assessori regionali pugliesi alla Protezione civile e alle Politiche di inclusione dei migranti Fabiano Amati e Nicola Fratoianni, riferendosi al Piano di emergenza immigrazione in via di definizione presso il Dipartimento nazionale di Protezione civile.
BARI – Depuratore intercomunale: “Quattro mesi per completare i lavori”. Questo l’annuncio a sorpresa (e l’impegno) dell’assessore regionale alle Opere pubbliche, Fabiano Amati. Una ventata d’aria pura, almeno così si spera, attorno al collettore e al depuratore circondariale destinato a servire i territori di San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Carovigno, opera che appare stregata se si considera che la progettazione ed il primo finanziamento risalgono alla fine degli anni Settanta, e non si vede ancora la fine malgrado gli interventi finanziari della Regione Puglia.
BARI - “In tema di Sanità non mi lascerò trascinare sul terreno delle polemiche spicciole. Sull’argomento ho già espresso pubblicamente, come mia abitudine, quello che penso. La contesa campanilistica non ha senso e continuando di questo passo, di Piano di rientro in Piano di rientro, si rischia la chiusura di tutte e due le strutture. Ostuni e Fasano, per bacino di utenza e qualità dell’offerta sanitaria espressa, meritano insieme a Cisternino un complesso ospedaliero di eccellenza. Tale prospettiva può essere garantita, anche in tempi brevi, soltanto dalla realizzazione del nuovo ospedale “Brindisi nord”. E’ su questo progetto che le comunità locali e gli operatori sanitari dovrebbero fare quadrato. Ed è su questa visione di sviluppo che si dovrebbe lavorare e concentrare gli sforzi”.
BARI - “Altro che Grecia, dateci i soldi per il potabilkizzatore”: l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati ha reso noto l'invio del quinto telegramma di protesta ai ministri dell’Economia Giulio Tremonti e per gli Affari regionali Raffaele Fitto, che non hanno mai risposto ai precedenti solleciti circa la mancata erogazione da parte del Governo nazionale dei contributi pluriennali per la realizzazione del potabilizzatore di Conza della Campania.
BRINDISI – “Uno scempio che può essere risolto solo grazie all’azione congiunta delle istituzioni”. Il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti ammette l’impossibilità a risolvere da solo il problema dell’amianto presente a Sbitri. Servirà infatti l’intervento della Regione e della Provincia per liberare dalle tonnellate di amianto l’area, a pochi metri dal mare, lungo la litoranea nord di Brindisi. I primi 450 mila euro dovrebbero permettere la prima fase di pulizia, quella più urgente, con cui sarà smaltito l’eternit incapsulato lo scorso anno.
BRINDISI – Questa mattina il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la proposta del presidente Massimo Ferrarese di destinare 250 mila euro alla bonifica di Sbitri. L’area sulla litoranea a nord di Brindisi, su cui sono ancora presenti le macerie delle villette abusive abbattute, necessita di un’immediata bonifica per eliminare l’eternit e, quindi, l’amianto a poche decine dimetri dalla spiaggia. Il Comune, che ha già destinato 50 mila euro per l’incapsulamento delle macerie pericolose, non può disporre altri fondi perché il sito è di proprietà del Demanio marittimo.
CAROVIGNO – Progettato negli anni Settanta e non ancora completato l’impianto di collegamento al depuratore Bufularia di Carovigno, potrebbe finalmente essere terminato con un nuovo finanziamento in arrivo dalla Regione. L’assessore alle opere pubbliche Fabiano Amati è convinto che si stia giungendo ad una conclusione del problema. Il progetto coinvolge tre comuni brindisini, Carovigno, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino: i reflui dei tre comuni infatti dovrebbero essere convogliati nel depuratore invece che finire nelle voragini carsiche della provincia.
BRINDISI - Da nord a sud, tutti i venti comuni della provincia brindisina potranno beneficiare dei 40 milioni di euro per interventi diretti mirati a realizzare, o completare, i depuratori e la rete fognaria necessari per ridurre sprechi ed inquinamento. Nel Piano operativo triennale 2009-2012 della Regione Puglia infatti, sono previsti ben 13 milioni di euro solo per il 2010 che serviranno a completare il sistema di collettori del depuratore che serve i comuni di Fasano e Ostuni e quello di Carovigno che invece è collegato anche a San Vito, San Michele Salentino e alle marine di Specchiolla e Santa Sabina.