Amministrative in provincia: la situazione nei Comuni al voto
La data ‘x’ per il rinnovo dei consigli comunali nel Brindisino si avvicina. Si tratta di Ceglie, San Vito, Latiano ed Erchie
La data ‘x’ per il rinnovo dei consigli comunali nel Brindisino si avvicina. Si tratta di Ceglie, San Vito, Latiano ed Erchie
"Al di là dei conteggi matematici, i pentastellati ostunesi si dichiarano estranei a qualsiasi logica di apparentamento politico"
Lo scrutinatore avrebbe spiegato di aver premuto il pulsante della fotocamera accidentalmente. A Villa Castelli i carabinieri hanno sequestrato il telefono cellulare di un elettore
Urne aperte fino alle ore 23. A Mesagne, Ostuni e Villa Castelli si vota anche per eleggere i nuovi sindaci e il rinnovo dei consigli comunali
Domenica 26 maggio i cittadini di Mesagne, Ostuni e Villa Castelli chiamati al voto per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali
Appuntamento sabato 20 gennaio alle ore 10,30 presso la Casa della Sinistra in Via Porta Lecce 134
Sabato silenzio elettorale. Domenica si va alle urne per eleggere i nuovi sindaci di Brindisi e di altre tre comuni della provincia: Fasano, Cisternino e San Pancrazio Salentino. Sono in tutto 17 i candidati sindaco, per un totale di 38 liste
Il comune di Brindisi ha emanato un avviso pubblico di selezione dei presidenti delle sezioni elettorali in vista delle elezioni amministrative in programma il prossimo 5 giugno
Pd bloccato sulla scelta del candidato, il resto della sinistra non intende aspettare e cerca strade autonome. Il centrodestra va alle primarie, Silvana Errico prima aspirante alla candidatura
OSTUNI - Lo strappo con gli ex alleati di maggioranza non ferma il Partito Democratico di Ostuni che va avanti con la candidatura di Francesco Saponaro.
FRANCAVILLA FONTANA – Non si gioca solo a Brindisi la partita degli equilibri politici dei prossimi mesi e, forse, dei prossimi anni. Nella primavera del 2014 saranno chiamati alle urne i cittadini di Francavilla Fontana e Ostuni per il rinnovo dei consigli comunali e la elezione dei sindaci.
Ballottaggio a Carovigno, dove la campagna elettorale è stata e probabilmente resterà incandescente anche al secondo turno, tra Tonia Gentile del Pdl e il "risorto" Mimmo Mele. A San Donaci ha vinto Domenico Fina (ex Pd), che ha doppiato l'uscente Domenico Serio, centrosinistra ufficiale.
Elettori in aumento, alla verifica delle ore 12 odierne, nelle consultazioni amministrative in corso a Carovigno e San Donaci.
BRINDISI - Il prefetto di Brindisi ha convocato i comizi elettorali per l'elezione diretta del sindaco ed il rinnovo dei Consigli Comunali dei Comuni di Carovigno e San Donaci.
BRINDISI - Arrivano anche le risposte del candidato del centrosinistra ufficiale, Mimmo Consales, giornalista, alle domande poste da BrindisiReport.it a coloro che partecipano alla competizione elettorale del 6 e 7 maggio, per giungere ad una sintesi del modello di città e del modello di governo che hanno in mente, affrontando tutto ciò alla luce non di una situazione neutra e virtuale, ma della grave crisi economica in atto.
BRINDISI - Il PdL di Brindisi, "dopo ampia e articolata discussione, su proposta dei coordinatori provinciali" ha scelto Mauro D’Attis, vicesindaco uscente, e Massimo Ciullo, anch'egli assessore delle due giunte Mennitti, quali candidati del partito da proporre agli alleati di centrodestra, senza escludere il ricorso alle primarie di coalizione. Ciò avverrà nel caso il gruppo di sigle raccolto attorno a Futuro e Libertà, che a Brindisi ha scelto l'area del centrodestra come collocazione per palesi incompatibilità tra il coordinatore provinciale Euprepio Curto e l'attuale dirigenza dell'UdC, e tra Curto e Massimo Ferrarese, non rinuncia alla candidatura dell'avvocato Lorenzo Maggi e non opti per uno dei due candidati del PdL.
(Strettamente personale). In tanti, amici e miei lettori abituali, mi hanno chiesto perché non ho scritto più niente su come i partiti, soprattutto a sinistra (ma si può ancora a Brindisi pronunciare questa parola?), stanno affrontando il problema delle candidature in vista delle amministrative della prossima primavera. Chi mi conosce sa quanto sia indifferente ad ogni tipo di potere (grazie a chi me l’ha proposto, ma non sono candidato a niente), e come la difesa strenua della mia autonomia spesso mette in imbarazzo gli stessi miei amici più cari, oltre, in qualche circostanza, a creare disagio alla mia famiglia. Il problema è che Brindisi è una piccola città, dove ci si conosce tutti, e io da qualche tempo ho scelto il piacere della passeggiata serale a Corso Garibaldi, il caffè la mattina all’Ausonia e, a metà mattinata, al Bar del Teatro e mi mette a disagio qualche sguardo torvo, commenti malevoli e sottovoce, accuse di collusione e anche peggio quando non si può replicare (a proposito, le querele prima si fanno e poi si annunciano).
BRINDISI – Al centrodestra brindisino fa più paura il Terzo Polo, che rischia di acquisire la capacità di attrazione di un buco nero anche in periferia man mano che la crisi del berlusconismo incalza, mangiandosi uomini e posizioni del partito della Libertà, oppure la propria incapacità di incassare il sì di un candidato forte che garantisca la riconquista del municipio del capoluogo? Non è ancora ben chiaro, forse influiscono entrambi i fattori. Ed ecco che si apre la possibilità per tutti di andare a caccia di gloria, sperando di raccogliere le truppe sbandate prive del generale Domenico Mennitti. Ed ecco che – con tutto il rispetto per la persona – si riaprono i musei e qualcuno rispolvera Corrado De Rinaldis Saponaro, emblema della Prima Repubblica che di più non si può, preso persino di mira da Mani Pulite ma uscito indenne e senza macchia anche da quella vicenda che stritolò Bettino Craxi, con tutti il camper e il quadripartito. E siamo ancora all’inizio di novembre.
BRINDISI – Sarà Giovanni Brigante il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative? Mentre i rumors della politica danno quasi per certa la convergenza di molte forze sul consigliere regionale de La Puglia per Vendola, il diretto interessato non si sbilancia. Da tempo l'anima dell'associazione politico-culturale Sviluppo e Lavoro studia da primo cittadino ma al momento nessuna conferma, nessun accordo ufficiale sentendo lui. “Il nome è ancora in via di discussione con tutte le altre forze del centrosinistra – dice da politico navigato Giovanni Brigante – ed è chiaro a nostro avviso che debba avere la massima condivisione e debba essere sostenuto da una coalizione forte”.