Petardo a Restinco: tre anarchici condannati, pena sospesa
Il Tribunale esclude la violenza a pubblico ufficiale contestata dalla Procura dopo l'episodio avvenuto il 9 gennaio scorso davanti al centro
Il Tribunale esclude la violenza a pubblico ufficiale contestata dalla Procura dopo l'episodio avvenuto il 9 gennaio scorso davanti al centro
I ragazzi furono arrestati il 9 gennaio scorso e poi rimessi in libertà con obbligo di dimora nei comuni di residenza. Questa mattina erano presenti in aula. Sono accusati anche di resistenza a pubblico ufficiale. Sono iscritti al gruppo anarchici di Lecce
Individuati e arrestati tre anarchici per l’assalto compiuto nel pomeriggio di ieri, sabato 9 gennaio, al Centro di identificazione ed espulsione di Restinco, Brindisi
MILANO – Rigurgito degli anni di piombo. Presso la redazione di Milano del Corriere della Sera è giunta stamane, a nome di un movimento anarchico, la rivendicazione dell'agguato a Roberto Adinolfi. Quattro volantini con la scritta “Brigate rosse” e con accanto disegnata la stella a cinque punte sono stati invece trovati, sempre in mattinata, affissi a Legnano, Comune alle porte del capoluogo lombardo. Fatti distinti, forse. Ma il clima si fa pesante. Con un comunicato a firma Fai-Cellula Olga è stato dunque rivendicato l'attentato al dirigente dell'Ansaldo, Roberto Adinolfi, gambizzato a Genova lunedì scorso. Il volantino di quattro pagine è stato recapitato al Corriere della Sera per posta ordinaria. Il timbro postale indica che la busta è stata inviata da Genova.