Il clan Bruno e i politici: "Sono passati tutti dalla nostra masseria, ma nessun appoggio"
BRINDISI - L’ex primula rossa della Scu, Francesco Campana, smentisce il pentito Ercole Penna. Il super-boss fedelissimo di Pino Rogoli, presunto capo del clan già presieduto da Salvatore Buccarella, è apparso ieri mattina in videoconferenza dal carcere di Voghera per testimoniare nel processo Canali, scaturito dall’operazione che decimò il clan Bruno di Torre Santa Susanna. Nel collegamento il detenuto, difeso dall’avvocato Cosimo Lodeserto, ha chiarito di avere conosciuto Ercole Penna nel corso del monumentale processo Mediana, ma di non avere mai avuto con lui rapporti di nessun genere, tanto meno di confidenza. La testimonianza di Campana è stata invocata dal collegio difensivo, sulla scorta delle dichiarazioni rese dall’ultimo collaboratore di giustizia della Scu.