Traffico di droga, sequestro di beni per sei milioni: anche una macelleria
Sigilli a un punto vendita di San Pietro Vernotico riconducibile a Fabio Rizzo, arrestato con l’accusa di essere federato al presunto clan Tornese di Monteroni
Sigilli a un punto vendita di San Pietro Vernotico riconducibile a Fabio Rizzo, arrestato con l’accusa di essere federato al presunto clan Tornese di Monteroni
Valeria Farina Valaori e Milto Stefano De Nozza entrano nel gruppo del procuratore capo Leonardo Leone de Castris
Nella relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento il riferimento al sequestro di una struttura a Torre Guaceto: “Investimento riconducile alla cosca di Gioia Tauro per realizzare un resort”
La Prefettura di Roma dispone accertamenti dopo aver rilevato il mancato deposito della certificazione chiesta per partecipare agli appalti con le Pubbliche amministrazioni
Sigilli al patrimonio riconducibile a Ottavio Fornaro, 42 anni, già condannato per associazione mafiosa: il provvedimento eseguito dai carabinieri
Hanno un valore di tre milioni di euro i beni che l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata destinerà alla provincia di Brindisi. Lo ha annunciato il direttore dell’Agenzia, il prefetto Ennio Maria Sodano, nel corso di un incontro con la stampa svoltosi stamani in prefettura, a margine di un incontro con il prefetto di Brindisi, Valerio Valenti. “Si tratta di un patrimonio immobiliare significativo – ha dichiarato Sodano – che i sindaci potranno utilizzare secondo le modalità previste dalla legge”.
Il primo cittadino Giuseppe Margheriti fra i 27 destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare chiesta dai pm della Dda: gli indagati sono accusati – a vario titolo – di associazione mafiosa, scambio politico-elettorale, corruzione, estorsione. Ai domiciliari pure l'ex vice sindaco Domenico Margheriti. In carcere il mesagnese Fabrizio Monte, in passato ritenuto affiliato alla Scu di Campana
La relazione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo per il secondo semestre 2016 presentata dal procuratore Franco Roberti alla presidente della Commissione parlamentare Rosy Bindi. Rapporti con la 'Ndrangheta presente in tutti i settori nevralgici della politica, dell'economia e della Pubblica Amministrazione"
Chiesti 14 anni per Raffaele Martena, dieci anni e otto mesi per Cristian Tarantino e otto anni per Giuseppe Perrone. Furono arrestati l'11 luglio 2016: "Affiliati alla frangia tuturanese della Sacra Corona Unita, capo Francesco Campana. In una sfoglia la descrizione del nuovo assetto del sodalizio
Ha parlato anche dell’arresto dell’ex sindaco Consales e delle infiltrazioni della malavita nella gestione dei rifiuti la presidente della commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, nel corso della conferenza stampa conclusiva del tour presso gli immobili confiscati alla malavita
Comincerà lunedì prossimo (22 febbraio) da Masseria Canali, nelle campagne di Mesagne, il tour fra i beni confiscati alla mafia nelle province di Brindisi e Lecce che verrà effettuato dalla commissione parlamentare Antimafia presieduta dall'onorevole Rosy Bindi
Sabato 26 aprile, alle ore 19 la Carovana Antimafie fa tappa al dormitorio di via provinciale San Vito, a Brindisi, con un concerto di Cesare Dell’Anna e Opa Cupa a sostegno del messaggio della Carovana Antimafie e degli ospiti del dormitorio.
BRINDISI - Un nullatenente o poco più. Incapace di sostenere con quanto guadagnato la propria famiglia. Ma in grado comunque di andare in giro al volante di Ferrari, Lamborghini e Maserati. Anche per recarsi a minacciare i vertici Manutencoop, per ottenere l’assunzione di “amici” della Scu come ausiliari all’ospedale Perrino.
BRINDISI - Sotto chiave i beni dell’imprenditore brindisino Antonio Centonze, 46 anni, ritenuto un sodale della Sacra corona unita. Stamani la Direzione investigativa antimafia di Lecce ha eseguito un provvedimento di sequestro anticipato da 600 mila euro, disposto dal Tribunale di Brindisi, a carico dell’uomo.
BRINDISI - Nuova tegola sul patrimonio di Ciro e Oscar Cannone, imprenditori brindisini. I militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi hanno eseguito a loro carico, ma hanno esteso all'intero nucleo famigliare, un nuovo provvedimento di sequestro anticipato antimafia dal valore di 714mila euro.
MESAGNE - Arriva il conto dell’accusa, per metà della banda che mise in atto l’atroce spedizione punitiva. Oggi, a Lecce, la requisitoria dei pm della Dda di Lecce, Alberto Santacatterina e Valeria Farina Valaori, che hanno chiesto la condanna pene pari a 30 anni di reculsione.
CELLINO SAN MARCO - “Accogliamo positivamente l’iniziativa del Prefetto, Nicola Prete, di istituire la commissione antimafia". Lo scrive in una nota il deputato Pd Elisa Mariano.
BRINDISI - Venerdì 1 marzo, alle ore 17.30, presso l'Auditorium dell'ex Convento S. Chiara, l'ITT "G.Giorgi" di Brindisi ospiterà l’europarlamentare Rita Borsellino, sorella del giudice palermitano ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992, Paolo Borsellino. La serata dedicata al magistrato del pool antimafia morto insieme agli uomini della sua scorta nella strage di Via d'Amelio, è intitolata "Mio fratello Paolo - Il coraggio e la coscienza".
FRANCAVILLA FONTANA – Si aggrava la posizione del 24enne di Francavilla Fontana Alfonso Leo, figlio del noto personaggio di spicco della Scu, Gaetano, arrestato il 16 ottobre scorso, su disposizione del pubblico ministero Raffaele Casto, per estorsione pluriaggravata, consumata e tentata, continuata in concorso con ignoti, per aver estorto circa 350mila euro a quattro commercianti di Francavilla Fontana.
BRINDISI – Erano in quattromila questa mattina alla manifestazione conclusiva dei venti giorni di iniziative di “Brindisi, capitale dell’antimafia”. In testa al corteo, oltre al sindaco Mimmo Consales e al procuratore capo Marco Dinapoli, c’erano Franco La Torre il figlio di Pio Latorre, Nando Dalla Chiesa, figlio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, e Massimo Bassi, il padre di melissa, la 16enne rimasta uccisa nell’attentato del 19 maggio scorso davanti all’istituto professionale brindisino Morvillo Falcone.
BRINDISI - Si è svolta stamani, nella sala conferenze di Palazzo Nervegna, la conferenza stampa convocata dal sindaco Mimmo Consales per sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli ultimi eventi previsti nell’ambito del progetto “Brindisi Capitale dell’Antimafia”, realizzato dalla scuola di formazione politica “Antonino Caponnetto”, insieme a Proteo FareSapere Brindisi ed altre associazione aderenti (Libera, Io Donna), associazioni sindacali (Cgil Brindisi), il Comune e la Provincia di Brindisi, la Regione Puglia, il Coni provinciale ed altre associazioni religiose e culturali.
BRINDISI – Sarà presentato domattina 25 settembre in conferenza stampa il progetto Brindisi Capitale dell’Antimafia. L’incontro si terrà alle ore 10 presso Palazzo Nervegna alla presenza del sindaco Mimmo Consales, del procuratore capo Marco Dinapoli, di Nicola Cainazzo presidente del Coni e i promotori dell’iniziativa, ovvero la scuola “Antonino Caponetto”, Proteo – Fare Sapere, Libera e l’ associazione Io Donna. L’evento si terrà a Brindisi dal 29 settembre al 20 ottobre prossimo. Nel capoluogo, per l’evento, giungerà anche Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, ucciso dalla mafia siciliana nell’82.
TORCHIAROLO – La caccia nel Brindisino ai patrimoni considerati illegali prosegue, e questa volta la pista seguita dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza arriva a Torchiarolo, dove negli ultimi giorni è stato eseguito un sequestro di beni per un valore di 300mila euro. Le persone coinvolte sono entrambe sottoposte alla sorveglianza speciale, ed hanno trascorsi giudiziari per stupefacenti e reati contro il patrimonio.