Area Enel specchio d'acqua Cerano
BRINDISI – Quasi 243mila metri quadrati dello specchio d’acqua antistante la centrale di Cerano diventano di esclusiva pertinenza dell’Enel, per le opere a mare della termoelettrica “Federico II”. E’ questa la seconda ordinanza emanata dal presidente dell’Autorità portuale, Iraklis Haralambidis, rientrato a Brindisi grazie alla sospensiva accordatagli dal Consiglio di Stato. Naturalmente Enel pagherà all’ente gli oneri concessori connessi. Il divieto di qualsiasi altra attività, e anche quello di attraversamento del tratto di mare in questione sarà ulteriormente regolato da un’ordinanza del comandante della Capitaneria di porto.