Nessuna minaccia in aula all'altro boss pentito: assolto "Il Marocchino"
BRINDISI – Antonio Vitale, mesagnese, soprannominato “Il Marocchino”, è stato assolto questa mattina dal tribunale di Brindisi, presidente Giuseppe Licci, dall’accusa di avere minacciato l’ex boss della Sacra corona unita, anche lui di Mesagne, Massimo D’Amico, un tempo suo alleato ai vertici della cosiddetta Nuova Scu. “Assolto perché il fatto non sussiste” è stata la motivazione della sentenza. Il pubblico ministero Alberto Santacatterina, aveva chiesto la condanna a quattro mesi di carcere.