Si chiude il processo di primo grado scaturito dall'inchiesta Virus, che nel 2013 sfociò in 22 arresti nei confronti di dirigenti e impiegati dell'Asl e manager di diverse aziende
Giovanni Borromeo, condannato a tre anni e dieci mesi, dopo aver ammesso di aver aperto le buste di gara, doveva essere ascoltato come teste del pm: “Patologia per lo shock subito dopo l’arresto”
La Regione parte civile. Il governatore domani in aula nel processo scaturito dall’inchiesta chiamata Virus che portò agli arresti nel 2012: riunificati i tronconi, si riparte alle 15. L’Ente già costituito per chiedere il risarcimento dei danni
La difesa: "Processi polverizzati, stessi imputati e accuse identiche". Almiento rinuncia ai mandati per Corso, ex direttore dell'area tecnica, e per Ferrari, geometra ed ex consigliere comunale di Brindisi: "Motivi professionali, la politica non c'entra"
Dieci milioni di euro al vento, mentre la Asl continua a stipendiare con una decurtazione del 50 per cento il dirigente dell'Area tecnica, il cervello della "sistematica" manomissione delle procedure di gara, anche se di recente revocato dall'incarico. Al suo posto è stato assunto Mario Ianora, che proviene dalla Asl di Bari
Per l'uomo delle buste, il faccendiere dei colletti bianchi con il vizio di truccare le gare, arriva la richiesta di pena (tenuto conto dello sconto di un terzo): il pm Giuseppe De Nozza ha presentato il conto a Giovanni Borromeo, e ammonta a 3 anni e 10 mesi
BRINDISI - Tutti a giudizio gli indagati ancora sottoposti a misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti alla Asl di Brindisi. Il gip Valerio Fracassi, su richiesta del procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi e del pm Giuseppe De Nozza ha emesso decreto di giudizio immediato cosiddetto custodiale.
BRINDISI - Tace il “regista”, se non per dichiarare al gip Valerio Fracassi di volersi avvalere della facoltà di non rispondere: Vincenzo Corso, il capo dell’Utc Asl ha preferito il silenzio, stamani, al fianco del suo avvocato, Rosario Almiento. Stessa scelta per Antonio Ferrari, difeso dallo stesso legale.
BRINDISI - Ha scelto il silenzio il presunto "faccendiere", l'addetto alla manipolazione delle buste (secondo l'impostazione dell'accusa), Giovanni Borromeo, difeso dall'avvocato Roberto Cavalera, che è stato uno dei quattro indagati in carcere ad essere interrogato oggi dal gip Valerio Fracassi.
BRINDISI - A proposito della vicenda giudiziaria riguardante il sistema di condizionamento illegale delle gare di appalto della Asl di Brindisi, ma in particolare del ruolo attribuito in alcuni articoli comparsi su altre testate provinciali e regionali a Carmine Dipietrangelo, riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente nota.
BRINDISI - All’ospedale Perrino, quando piove, si verificano allagamenti. Perfino nelle sale operatorie. Va via la corrente, vi sono continui interventi di manutenzione ordinaria da eseguire. Da finanziare. Ci sarà un nesso con quanto sostenuto dagli inquirenti.
BRINDISI - Sono indagate 133 persone, di cui 17 donne. In una poco edificante conversazione telefonica captata nel corso delle indagini uno degli indagati si paragona a Mercadet, personaggio di una commedia ottocentesca di Honoré de Balzac, il quale utilizzava il denaro degli altri per i propri loschi scopi, raccontano gli inquirenti.