Le parole di esortazione a non vendersi agli avventurieri della politica, rivolte ai brindisini dall’arcivescovo Domenico Caliandro, cadono all’inizio di una lunga stagione che riporterà la città alle urne tra nove mesi
BRINDISI - Anche il vescovo licenzia, con tanto di lettera raccomandata. Anche il vescovo manda a casa i lavoratori, tranciando di netto contratti a tempo indeterminato. Accade nell’Arcidiocesi di Brindisi – Ostuni, in piena estate e a decorrere dal 15 settembre. Via l’addetto stampa, Giovanni Morelli, e altre sei persone.
BRINDISI - Un gruppo di esponenti dell'ambientalismo cattolico della provincia di Brindisi ha scritto una lettera aperta all'arcivescovo di Brindisi e Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, per chiedere una forte presa di posizione della Chiesa locale.
BRINDISI – Si è presentato stamani ai mezzi di informazione locali il nuovo arcivescovo della Diocesi di Brindisi - Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, 65 anni, nominato a guida della Chiesa brindisina da Papa Benedetto XVI il 20 ottobre scorso. Nel corso dell’incontro l’arcivescovo Caliandro ha spiegato il significato della giornata odierna evidenziando che «l’ingresso del Vescovo rappresenta l’inizio del suo servizio pastorale, quindi non ci sono altri aspetti, è l’incontro tra il Vescovo e la sua Chiesa».
BRINDISI - Domenico Caliandro, 65 anni, originario di Ceglie Messapica, presidente della Commissione regionale episcopale per i migranti, è il nuovo arcivescovo di Brindisi al posto di Rocco Talucci, che lascia per raggiunti limiti di età (75 anni). Monsignor Caliandro proviene dalla Diocesi di Nardò-Gallipoli dove opera dal 13 maggio 2000 dopo essere stato vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, dal 1993 al 1999.
BRINDISI – A proposito delle’intervista al direttore di Pontifex rilasciata il 31 gennaio 2010 dall’arcivescovo di Brindisi e Ostuni, Rocco Talucci, su temi che vanno dalla somministrazione dei sacramenti agli omosessuali e alle persone che convivono more uxorio, sino all’Islam e a Maometto, riceviamo e pubblichiamo un intervento del consigliere regionale di Sel Toni Matarrelli.
BRINDISI - Ormai ha raggiunto l’età della pensione, ed è solo questione di qualche mese poi il vescovo (o arcivescovo?) di Brindisi, Rocco Talucci, si ritirerà a per godersi la meritata pensione nella sua amata Lucania, da dove giunse in sostituzione del nostro amatissimo conterraneo, don Settimio Todisco. Non c’è mai stato un grande feeling invece tra monsignor Talucci e i brindisini. Passerà alla storia perché è riuscito a far venire a Brindisi un Papa dopo quasi mille anni, o perché ha fatto costruire un nuovo seminario al rione Santa Chiara, ma i cuori della città, quelli autentici di antica e recente brindisinità, sono rimasti sempre tiepidi, distanti, indifferenti. Ma la storia si ricorderà di lui anche per la serie incredibile di gaffes che ha caratterizzato la sua permanenza a Brindisi.