BRINDISI – Lunedì mattina, al primo punto dell'ordine del giorno del consiglio comunale di Brindisi, c'è la discussione sulle nomine per i rappresentanti di Palazzo di Città presso il consorzio Asi (ex Sisri). E dopo i continui rinvii delle scorse sedute, per effetto di accordi mai raggiunti sulle candidature né all'interno del centrodestra né in seno al centrosinistra, quella di dopodomani potrebbe essere davvero l'ultima occasione per evitare che la Regione decida per il commissariamento.
BRINDISI - Da qualche anno l’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, è approdata nel nostro territorio, con la costituzione della Delegazione ADI Puglia e Basilicata, che ha sede legale a Matera e sede operativa a Brindisi.
BRINDISI - Il Comune di Brindisi tergiversa sull’individuazione dei rappresentanti all’interno del Consorzio Asi, ma adesso il rischio sempre più concreto è che la Regione possa decidere per un commissariamento “ad acta” proprio per la nomina brindisina. Il quadro, oggettivamente, rischia di rappresentare una sorta di sconfitta per la politica del comune capoluogo, che non è ancora riuscita a raggiungere un accordo né all’interno del centrodestra né nel centrosinistra, ma a questo punto l’ipotesi appena citata è tutt’altro che da escludere. Soprattutto perché a questo punto è proprio il Comune di Brindisi a mancare all’appello: nessun problema da Ostuni, Francavilla, Fasano, dalla Camera di Commercio, nemmeno dalla Provincia. Gli unici punti interrogativi riguardano i due rappresentanti della maggioranza e l’unico dell’opposizione.
BRINDISI - Scambi di battute al vetriolo in piena sede istituzionale. Partiti l’un contro l’altro armati. E persino dimissioni. Cosa non si fa, per un posto al sole al consorzio Asi. La poltrona è di quelle ambite. Il gran caos in corso, specialmente in seno al Comune di Brindisi, ne è sintomo più che eloquente. Per quanto tutt’altro edificante. Lo spettacolo delle assise brindisine, che chiude il valzer delle nomine, ha meritato tutto il biasimo possibile nelle fila dell’imprenditoria. Non bastava l’accaparramento, già di per sé assai discutibile, da parte della politica. Ci mancavano solo i plateali corpo a corpo per la contesa delle poltrone, e ci sono stati anche quelli.
BRINDISI - Nomine per l’assemblea del consorzio Asi, con corredo di bagarre interne ai partiti. In attesa che il Comune di Brindisi sciolga il nodo delle designazioni, sulla vicenda BrindisiReport.it ha intervistato il direttore di Confindustria Brindisi, Angelo Guarini. Ne viene fuori una situazione di malessere e la denuncia di carenze infrastrutturali che la politica ha scarsamente considerato, ma anche una forte perplessità per le nomine in atto.
BRINDISI - “Il consiglio di amministrazione è eletto dall’assemblea generale, ed è costituito da un numero variabile da tre a cinque consiglieri, anche esterni all’assemblea generale, scelti tra persone di comprovata e documentata esperienza amministrativa o imprenditoriale o professionale o di particolare capacità nella gestione di aziende, enti, società”, così recita l’articolo nove, comma uno, della legge regionale sui Consorzi delle aree di sviluppo industriale, promulgata l’8 marzo 2007 dal presidente Nichi Vendola dopo l’approvazione del consiglio regionale.
BARI - Il Consiglio regionale pugliese ha approvato l'istituzione del Fondo di rotazione per l'attuazione dei programmi di ripianamento dei debiti dei consorzi Asi (Aree di sviluppo industriale), dotandolo di 10 milioni di euro. L'approvazione è avvenuta oggi nell'ambito dell'esame e della votazione sulla legge di assestamento e prima variazione di bilancio.
BRINDISI – Potrebbe essere la meta di brindisini e naturalisti a caccia di un’oasi paesaggistica ricca di specie protette, invece resta un invaso il cui accesso è vietato per i cittadini ma non per chi scarica abusivamente i rifiuti. Il lago artificiale Cillarese, generato dalla raccolta delle acque dell’omonima diga e gestito dal Consorzio Asi, serve ad alimentare il depuratore che poi fornisce di acqua la zona industriale di brindisi.