"Ero in Senato, ma non sono riuscito a rientrare in aula in tempo"
Il senatore Salvatore Tomaselli spiega perchè era assente alla verifica del numero legale chiesto dalla Lega
Il senatore Salvatore Tomaselli spiega perchè era assente alla verifica del numero legale chiesto dalla Lega
BARI - Politica double-face sull'università. Alle manifestazione di allarme sul destino dei due poli universitari insediati a Brindisi, quello di Uniba in città tra l'ex Ospedale Di Summa e quello del quartiere casale per Economia aziendale, la Cittadella della Ricerca per le due facoltà di Unisalento, le risposte sono sempre giunte sotto forma di pioggia di rassicurazioni. Ma i fatti non sono questi. Stamani alle 10 presso la sede del rettorato a Bari, dove era fissato un incontro per il rinnovo della convenzione tra gli enti del Territoria e la stessa Uniba, ormai scaduta a febbraio, si presentato solo il segretario generale della Camera di Commercio di Brindisi, nessuna traccia di Provincia e Comune capoluogo. E c'era da discutere questioni cruciali per la sopravvivenza a Brindisi degli insegnamenti di Uniba, soprattutto alla luce delle modifiche imposte dalla riforma Gelmini.
BRINDISI – Da ben 5 anni sul territorio brindisino la percentuale di malati tumorali a causa di un tasso elevato, anche, d’inquinamento ambientale è aumentata a dismisura. I dati ufficiali epidemiologici nell’ultimo anno, però, non sono ancora stati resi noti dall’Azienda sanitaria locale. Per questa ragione, ancora una volta, la Cgil di Brindisi chiede a gran voce, che i dati epidemiologi standardizzati relativi alla popolazione residente nel comune di Brindisi, vengano pubblicati.
Sotto il livello di guardia anche quest’anno in Puglia il fenomeno della proliferazione dell’Ostreopsis ovata, l’alga rossa proveniente da mari tropicali e subtropicali che si è diffusa rapidamente lungo le coste del Mediterraneo negli ultimi 10-12 anni. L’Ostreopsis nel settembre 2008 fu la ragione dell’emissione di un’ordinanza del sindaco di Fasano, Lello Di Bari, che faceva divieto di pesca, vendita e consumo di ricci nel tratto di costa tra Savelletri e Torre Canne. Provvedimento che rimase in vigore per alcuni mesi, sino a quando non giunse il cessato allarme.